I trader di criptovalute non danno retta ai consigli di Goldman Sachs: nonostante il recente incontro con gli investitori, durante il quale l'istituzione bancaria ha aspramente criticato Bitcoin, il prezzo della criptovaluta è aumentato di oltre l'8%.

In pochi giorni il valore di Bitcoin è infatti passato da 8.800$ a 9.530$: il prossimo obiettivo è il muro del 10.000$.

Secondo la piattaforma Skew.com, in seguito all'aumento di prezzo su BitMEX sono stati liquidati short per un valore di ben 40 milioni di dollari in appena 36 ore.

Il recente rialzo potrebbe essere legato alla notizia che Grayscale, noto fondo d'investimento in criptovalute, abbia iniziato ad accumulare ingenti quantità di Bitcoin. Pare infatti che l'istituzione stia acquistando quotidianamente 1,5 volte la quantità di BTC generata dai miner.

Changpeng Zhao, CEO di Binance, ha così commentato questi dati:

"Non c'è abbastanza nuova offerta per tutti, non ce n'è abbastanza nemmeno per questa singola entità."

La reazione della community all'analisi di Goldman

Durante il suo ultimo incontro con gli investitori Goldman Sachs ha messo in discussione la legittimità di Bitcoin, sostenendo che si tratta di un asset eccessivamente volatile e che non offre reale copertura dall'inflazione. La banca ha persino affermato che in realtà l'offerta di Bitcoin non è scarsa, in quanto con le hard fork è possibile generare una quantità potenzialmente illimitata di criptovaluta.

La comunità ha ovviamente deriso l'istituzione per tali dichiarazioni. Tyler Winklevoss, cofondatore dell'exchange Gemini, ha a tal proposito commentato su Twitter:

"Goldman Sachs: Sebbene l'offerta delle singole criptovalute sia limitata, le criptovalute nel loro insieme non sono una risorsa scarsa.

Io: Ma che vi fumate? Pensavo che Goldman fosse la banca di Wall Street per banchieri svegli."

Anche il fratello Cameron Winklevoss, anch'egli cofondatore di Gemini, si è poi unito alla discussione:

"Hey, Goldman Sachs. Il 2014 ha appena telefonato, rivuole indietro i suoi punti di discussione. Bitcoin è stato definito una commodity dalla CFTC nel 2015, nell'ordinanza Coinflip.

Esatto, è un asset il cui valore viene stabilito dalla domanda e dall'offerta. Proprio come l'oro, proprio come il petrolio. È una commodity."

Meltem Demirors, CSO di Coinshares, ha contestato la critica di Goldman secondo cui Bitcoin viene principalmente utilizzato per il riciclaggio di denaro:

"Goldman Sachs: Ammette la propria colpevolezza nello scandalo Jho Low/1MDB che ha portato al riciclaggio di 6,5 miliardi di dollari. La compagnia ha pagato una delle multe più salate di sempre.

Sempre Goldman Sachs: Bitcoin è cattivo perché è stato usato per il riciclaggio di denaro, che è pure cattivo!

Questa storia è 🤪 ASSURDA 🤪"

Il parere delle istituzioni sta lentamente cambiando

Non è la prima volta che Goldman Sachs rilascia simili previsioni, supportandole con logiche fallaci. Basti pensare che nel 1994 la banca aveva messo in dubbio il potenziale di Internet... e sappiamo tutti com'è andata a finire.

Ma l'opinione delle grandi istituzioni sta lentamente cambiando. Nel 2017 Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, ha affermato che avrebbe personalmente licenziato qualsiasi dipendente coinvolto nel trading di BTC, perché a suo parere un'attività stupida e contraria alle regole aziendali.

Tuttavia, questo mese JPMorgan ha annunciato che avrebbe aggiunto alla propria schiera di clienti Coinbase e Gemini, due importanti exchange di criptovalute. Inoltre, nella sua ultima analisi la banca ha dichiarato che in questo momento Bitcoin è sottovalutato del 25%.