Martedì 16 ottobre: dopo la ripresa di ieri, i mercati delle criptovalute si sono stabilizzati. Quasi tutte le criptovalute principali si sono limitate a piccole variazioni intorno al 2%.

Tether (USDT) ha risanato le sue perdite, dopo essersi allontanata dal suo ancoraggio al dollaro nella giornata di ieri, durante la quale ha toccato un minimo di 0,9225$.

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Un Bitcoin (BTC) è scambiato per circa 6.580$, circa l'1% in meno rispetto alla quotazione delle ultime 24 ore, secondo CoinMarketCap. Durante la ripresa di ieri, il Bitcoin ha toccato un picco di 6.673$, per poi subire una correzione che l'ha riportato al punto di partenza del grafico settimanale, nonostante le ingenti perdite dei giorni scorsi.

La criptovaluta ha infatti perso un misero 0,06% rispetto alla quotazione del 9 ottobre, ed è pressoché stabile anche sul grafico mensile: +1,72%.

Grafico settimanale del Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap

Ethereum (ETH) perde solo lo 0,3%, finendo a quota 210$, secondo CoinMarketCap. Dopo aver raggiunto un minimo settimanale di circa 189$ il 12 ottobre, l'altcoin ha tratto beneficio dalla ripresa di ieri, arrivando a toccare quota 220$.

Sul grafico settimanale, ETH è in ribasso del 7,5%, mentre le sue perdite mensili si fermano al 3,2%.

Grafico settimanale di Ethereum. Fonte: CoinMarketCap

La performance migliore della top ten è quella di Ripple (XRP), che guadagnando il 3% raggiunge una quotazione di 0,454$. Ieri l'asset ha registrato un netto incremento parallelamente a BTC e ETH, raggiungendo il picco di 0,567$.

Avendo subito diverse perdite durante il periodo che va dall'11 al 14 ottobre, Ripple è in ribasso del 4,4% sul suo grafico settimanale. Tuttavia, grazie al successo avuto a settembre, la criptovalute è comunque in rialzo del 64% su quello mensile.

Grafico settimanale di Ripple. Fonte: CoinMarketCap

Le restanti monete della top ten di CoinMarketCap hanno registrato lievi variazioni che non superano i due punti percentuali.

Tether (USDT) ha riguadagnato il terreno perso durante il calo di ieri, ed è in rialzo dell'1,6% con una quotazione di 0,98$. Nonostante le ragioni del crollo di ieri non siano ancora state confermate, secondo alcuni report sia Tether che l'exchange di criptovalute associato Bifinex si sarebbero trovati di fronte ad alcune "complicazioni" bancarie.

Secondo alcuni esponenti della comunità, gli investitori avrebbero semplicemente "perso fiducia" in Tether a causa della scarsa trasparenza sulle riserve di dollari USA della compagnia.

Grafico settimanale di Tether. Fonte: CoinMarketCap

Litecoin (LTC) è in ribasso dell'1,66% con una quotazione di 54,25$, mentre Cardano (ADA) e Monero (XMR) sono entrambe in rialzo dell'1% circa.

Molto simile la situazione della top 20: quasi tutte le criptovalute hanno subito variazioni inferiori al 2%, ma con qualche eccezione.

Ad esempio, Tezos (XTZ) ha guadagnato il 13%, finendo a quota 1,44$.

Grafico settimanale di Tezos. Fonte: CoinMarketCap

Al momento della stesura di questo articolo, invece, sia Dogecoin (DOGE) che Binance Coin (BNB) hanno perso circa il 3%.

La capitalizzazione complessiva del mercato scende a 211,1 mld di dollari, dopo aver toccato un picco di 220,2$ nella giornata di ieri.

Grafico della capitalizzazione complessiva del mercato. Fonte: CoinMarketCap