Il 23 ottobre, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg testimonierà davanti al Financial Services Committee della Camera dei rappresentanti in merito al progetto Libra, l'imminente stablecoin della compagnia.

Il 9 ottobre, la deputata Maxine Waters ha annunciato ufficialmente che Zuckerberg parteciperà a un'udienza congressuale intitolata "An Examination of Facebook and Its Impact on the Financial Services and Housing Sectors.”

Moratoria di Libra e Calibra

L'annuncio osserva che Waters e gli altri democratici del comitato hanno inviato una lettera a Facebook a luglio, chiedendo una moratoria immediata sull'implementazione della criptovaluta Libra e del wallet digitale Calibra.

La dichiarazione menziona anche il progetto di legge "Keep Big Tech Out of Finance Act", pensato per vietare alle grandi aziende tecnologiche di ottenere una licenza di istituto finanziario negli Stati Uniti. L'annuncio recita:

"Il disegno di legge proibisce alle grandi piattaforme di utility, come Facebook, di diventare qualificate, autorizzate o registrate come istituti finanziari statunitensi (ad es. Come banche sostenute dai contribuenti, fondi di investimento e borse) o altrimenti diventare affiliate a tali istituti finanziari."

A luglio, il CEO di Calibra David Marcus ha testimoniato sui potenziali vantaggi di Libra nelle udienze davanti al Financial Services Committee della Camera e al Banking Committee del Senato. A fine settembre, Marcus ha pubblicato una dichiarazione che criticava le carenze dei sistemi di pagamento attuali, come SWIFT e RT1.

Il 26 settembre, Zuckerberg ha affermato che, con Libra, l'azienda sta adottando un approccio molto più attento rispetto ai suoi progetti precedenti.

In una registrazione trapelata dalle sessioni Q&A tra i dipendenti di Facebook e Zuckerberg, il CEO ha sottolineato l'approccio consultivo del progetto Libra, rilevando che l'impegno privato con i regolatori sarà più sostanziale e meno plateale rispetto alle procedure pubbliche, come le udienze del Congresso.