Cosa sono le opzioni su Bitcoin?

Con “opzione” si indica un tipo di contratto derivato che offre al proprietario la possibilità (non l’obbligo) di comprare o vendere un asset a un determinato prezzo (strike price) in un periodo di tempo prestabilito (la data di scadenza).

Anche se il termine “contratto derivato” evoca solitamente l’idea di complessi strumenti finanziari creati nel laboratorio di Wall Street, nell’antica Grecia si utilizzavano dei contratti simili alle opzioni per speculare sulla raccolta di olive, e si possono trovare in diverse culture, come ne è testimone la “Borsa del Riso di Dojima” giapponese, risalente al XVII secolo. Oggi, le opzioni contribuiscono a un mercato di derivati globale con un valore stimato di oltre 500 bilioni di dollari. Per quale motivo quindi le opzioni sono un caposaldo così consolidato e importante nella finanza, e cosa significa l’arrivo delle opzioni su Bitcoin (BTC) per il settore crypto?

A livello individuale, le opzioni permettono agli operatori di mercato di generare reddito, piazzare scommesse speculative e coprire le proprie posizioni, specialmente in condizioni di volatilità di mercato. In un contratto di opzione, sono presenti un venditore (writer) dell’opzione e un acquirente. L’acquirente paga un premio per il contratto di opzione, determinato da fattori che includono la moneyness (il prezzo attuale dell’asset vs. lo strike price), il tempo rimasto alla scadenza e la volatilità implicita; il writer prende questo premio come reddito.

Quando applicato a Bitcoin, questo strumento offre enormi benefici a molti partecipanti nell’ecosistema. Gli hodler a lungo termine e i miner possono coprire efficacemente le loro posizioni e generare reddito vendendo opzioni, e gli speculatori possono limitare i rischi al ribasso e ottenere un’esposizione al rialzo per una frazione del costo.

Esaminandolo nel suo complesso, le opzioni si sono inoltre dimostrate fondamentali per la salute del mercato. Secondo una famosa analisi empirica svolta dal Journal of Finance, le quotazioni di opzioni per un asset portano a “una riduzione nello spread e aumenti in profondità quotata, volume di trading, frequenza di trading e dimensioni della transazione” e, nel complesso, i risultati suggeriscono che “le quotazioni di opzioni migliorano la qualità di mercato dei titoli sottostanti”. In altre parole, le opzioni su Bitcoin possono beneficiare l’intero ecosistema, che vengano usate da un individuo specifico o meno.

Le basi delle opzioni: comprare e vendere, call e put

I contratti di opzione assumono due forme: opzioni call e put. Le opzioni call danno all’acquirente la possibilità di comprare un asset sottostante a un determinato strike price, mentre le opzioni put danno all’acquirente la possibilità di vendere un asset sottostante a un determinato strike price.

Call e put offrono a writer e acquirenti gli strumenti basilari per speculare e/o coprire il loro portafoglio. Al livello più elementare, l’acquirente di una call guadagna quando il prezzo dell’asset sottostante è maggiore dello strike price, e l’acquirente di una put guadagna quando il prezzo sottostante è minore dello strike price. Ma diamo un’occhiata più approfondita al modo in cui ogni ciascun contratto funziona per ogni operatore di mercato.

La Long Call –– POV: Comprare un’opzione call. Sentiment: Rialzista

Un trader che compra un’opzione call è convinto che il prezzo dell’asset sottostante aumenterà. Anche se i trader potrebbero semplicemente comprare direttamente l’asset, così facendo avrebbero un’esposizione diretta a un rischio di prezzo fino all’intero valore - particolarmente rischioso con una asset class volatile. Quando compri una call, invece, il rischio è limitato al premio pagato per acquistare l’opzione. Il potenziale profitto, però, è determinato dalla differenza tra prezzo spot e strike price, sottraendo il premio. Per esempio, se lo strike price è 100$ e il premio pagato è 10$, allora un prezzo spot di 120$ porterà a un profitto di 10$.

Source: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6406406

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La Short Put –– POV: Vendere un’opzione put. Sentiment: Rialzista

Un’altra possibilità per i trader convinti che il prezzo di un asset aumenterà è quella di vendere un’opzione put. Quando vendono un’opzione put, i trader accettano di comprare l’asset sottostante allo strike price se gli acquirenti decidono di esercitare il loro diritto di vendita. Se il prezzo spot dell’asset è maggiore dello strike price, gli acquirenti decideranno di non vendere, e il writer dell’opzione guadagnerà dal premio.

Source: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6406498

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La Long Put –– POV: Comprare un’opzione put. Sentiment: Ribassist

Se i trader sono ribassisti sull’asset in questione, possono scegliere di comprare un’opzione put, che conferisce il diritto di vendere allo strike price, invece di aprire uno short sul titolo. Come per la Long Call descritta sopra, questo limita i rischi di perdita al premio pagato per l’opzione. Quando comprano un’opzione put, i trader guadagnano se il prezzo spot è al di sotto dello strike price di una cifra maggiore rispetto al premio pagato. Per esempio, se lo strike price è 100$, e il premio pagato è 10$, allora un prezzo spot di 90$ rimarrà in pari, e un prezzo inferiore produrrà un profitto.

Source: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6406492

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La Short Call –– POV: Vendere un’opzione call, Sentiment: Ribassista

L’altra possibilità per i trader che si aspettano un calo del prezzo è quella di vendere un’opzione call. In questo caso, i trader accettano di vendere l’asset sottostante allo strike price se gli acquirenti esercitano il diritto d’acquisto. Come per la Short Put descritta sopra, questa strategia mira a riscuotere il premio sull’opzione, quando gli acquirenti decidono di non esercitare l’opzione; questo avviene quando il prezzo spot è inferiore allo strike price. Se il prezzo spot è superiore allo strike price, il writer della call dovrà vendere l’asset a prezzo scontato.

Questa strategia è comunemente usata come parte di una strategia di covered call, o call coperta, spiegata più avanti.

Source: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6406496

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Strategie di trading di opzioni: come guadagnare nei mercati rialzisti e ribassisti

Anche se le opzioni possono essere usate come investimenti puramente speculativi, gli asset manager di maggior successo le usano come un modo per mitigare efficacemente il rischio e massimizzare potenziali guadagni. Combinando le quattro operazioni di base che utilizzano le opzioni (elencate sopra) con le due transazioni elementari (long e short), gli investitori possono creare una serie di strategie più sofisticate per ottimizzare i loro portafogli.

Il vero potere delle opzioni non è nell’uso isolato, ma quando agiscono come parte di una strategia più ampia. Se usate in combinazione, possono modellare l’esposizione dell’investitore per ottenere un profilo di rischio molto specifico, limitare le perdite, generare reddito e realizzare rendimenti più prevedibili.

Come menzionato sopra, una delle strategie con le opzioni più diffusa è la Covered Call, o call coperta. In questa strategia, gli investitori hanno esposizione a un asset e sono ottimisti sul lungo termine, ma non prevedono un aumento significativo del prezzo nel breve termine. Per consentire comunque all’asset di generare un ritorno, i trader vendono un’opzione call sull’asset, ricevendo un profitto nella forma di premio. Questa strategia è probabilmente diffusa, in quanto abbiamo già visto i miner di Bitcoin usare contratti futures per coprire le proprie posizioni. Ora, i miner possono vendere un’opzione call da 300$ con uno strike price di 10.000$, per guadagnare con la garanzia di un profitto anche nel caso di un aumento del prezzo.

Una strategia simile per coprire un investimento a lungo termine è una semplice Protective Put, o put protettiva. A differenza della covered call, che limita il lato positivo di un investimento se l’opzione call viene esercitata e l’asset venduto, una protective put ha lo scopo di limitare il lato negativo e allo stesso tempo preservare quello positivo. In questo caso, i trader comprano un’opzione put su un investimento a lungo termine come copertura contro potenziali perdite, con un limite sul lato positivo uguale solo al premio della put. Se gli investitori hanno aumentato l’esposizione durante questo recente trend ribassista con previsioni di un’impennata, potrebbero voler acquistare una protective put da 200$ con uno strike price a 6.500$, limitando il lato negativo.

Soprattutto in queste fasi iniziali di mercato per le opzioni su Bitcoin, sono inoltre probabili le opportunità di arbitraggio, secondo il principio della Put-Call Parity. Questo principio afferma che la differenza tra un’opzione call e un’opzione put con la stessa scadenza e lo stesso strike price è equivalente alla differenza tra l’attuale prezzo spot e lo strike price, scontato ai valori attuali.

Le covered call e le protective put sono solo l’inizio della lunga serie di strategie che coinvolgono le opzioni. Ci sono strategie collar, straddle, strangle, butterfly e tanto altro. Possono essere suddivise in base al sentiment di mercato - rialzista, ribassista o neutrale - e alla volatilità prevista.

C - P = S - K * D

Dove C = valore dell’opzione call, P = valore dell’opzione put, S = prezzo spot, K = strike price e D = fattore di sconto.

Quando questa equazione non risulta valida, esiste un’opportunità di arbitraggio che i trader possono sfruttare - soprattutto nel periodo iniziale di questi mercati di opzioni.

Le basi dei prezzi delle opzioni: perché le opzioni su Bitcoin sono così costose?

Il prezzo delle opzioni (conosciuto come premio) è determinato dal mercato e si basa su fattori di valore intrinseco ed estrinseco. Il valore intrinseco è la differenza tra il prezzo spot dell’asset sottostante e lo strike price ma soltanto in riferimento a un valore positivo per il possessore dell’opzione. Quando un’opzione non è vantaggiosa per l’acquirente, si dice che ha zero valore intrinseco e soltanto valore estrinseco, come valore temporale, strike price e volatilità.

Anche se vengono applicati diversi fattori e modelli di valutazione altamente complessi per calcolare il valore di varie opzioni, alcuni tra i più elementari sono piuttosto semplici. Quando un’opzione è “in-the-money”, ovvero i possessori dell’opzione trarranno beneficio dall’esercizio della loro opzione, allora l’opzione ha valore intrinseco. Un’opzione in-the-money è più facile da valutare, in quanto il valore intrinseco è fisso, e il valore estrinseco è una funzione del rischio associato al valore temporale e alla volatilità.

Un’opzione out-of-the-money, invece, non ha alcun valore intrinseco, quindi il suo prezzo dipende interamente da questi fattori di valore estrinseco. Il premio, il prezzo dell’opzione, equivale a una commissione che il writer dell’opzione raccoglie a fronte del rischio di vendere. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che un asset volatile come Bitcoin presenta dei premi così costosi.

Adozione e recenti sviluppi

Nel corso dell’ultimo anno, nuove piattaforme di trading ed exchange per opzioni sono emersi insieme a una maggiore chiarezza a livello normativo.

Come già menzionato, le opzioni sono fondamentali per la salute del mercato di un asset e per la gestione della posizione di un individuo in tale mercato. Questi strumenti sono anche essenziali per attirare investitori e istituzioni più grandi e sofisticati.

Diverse piattaforme a livello globale stanno crescendo per soddisfare la domanda di opzioni da parte dei trader, e persino la CFTC sembra dalla loro parte, considerando l’approvazione normativa concessa a LedgerX, Bakkt e CME Group.

Al momento, abbiamo a disposizione una serie di popolari piattaforme dedicate al trading di opzioni su Bitcoin, tra cui Deribit, LedgerX, IQ Option, Quedex, Bakkt e, più recentemente, OKEx. Ciascuna presenta il suo insieme di pro e contro e andrebbe valutata in base alle esigenze specifiche del trader. Nel complesso, continuiamo a vedere progressi e sviluppi nell’infrastruttura finanziaria delle crypto, e i trader che riescono a utilizzare in modo efficace questi strumenti possono migliorare i propri rendimenti.