Cosa accadrà al prezzo del Bitcoin in futuro?
Non è possibile formulare delle previsioni precise.
Qualsiasi valuta può collassare. Nella storia, tristemente celebri per la loro incredibile inflazione sono stati i casi del Papiermark tedesco o del dollaro dello Zimbabwe. In pochi anni il valore delle due valute crollò a praticamente zero, tanto che la gente smise di utilizzare le monete in quanto il prezzo di beni e servizi crebbe a dismisura.
In teoria qualsiasi problema tecnico, svista nel codice, evento politico, decisione internazionale o concorrenza di altre criptovalute potrebbe segnare per sempre la fine del Bitcoin. Fortunatamente al momento non vi sono i prerequisiti per una svalutazione tanto repentina ed irrimediabile: al contrario, molti esperti ed investitori nel campo delle criptovalute credono che la crescita del Bitcoin sia stabile, non affatto una bolla finanziaria.
Il Bitcoin è ancora giovane, appena dieci anni di età, e possiede un potenziale di crescita incredibile. Riuscire a formulare previsioni precise sui movimenti di prezzo del Bitcoin è praticamente impossibile: un investitore attento dovrebbe costantemente seguire gli andamenti del mercato e rimanere aggiornato sulle ultimissime notizie.
Quali sono state le variazioni di prezzo più significative?
Nella storia del Bitcoin abbiamo assistito a parecchie oscillazioni dei prezzi.
Causate da ragioni tecniche
Nel febbraio del 2011 venne fondata l’azienda di cambio Mt. Gox che permetteva di scambiare i propri BTC in USD. Il prezzo aumentò da appena 0,05$ a ben 1$.
Nel febbraio del 2014, un potente attacco DDoS colpì i server di Mt. Gox, che al tempo controllava circa il 60% delle transazioni in Bitcoin di tutto il mondo. Questo fece crollare il prezzo di circa il 30%.
Dovute ad eventi internazionali
Tra ottobre e novembre del 2013, aziende provenienti da tutto il mondo annunciarono che avrebbero iniziato ad accettare pagamenti in BTC. Questo portò ad un acquisto massiccio di BTC da parte della Cina, facendo lievitare il prezzo da 120$ a 1150$ in pochissimo tempo.
Nel dicembre del 2013 la Banca della Repubblica Popolare Cinese vietò i pagamenti in BTC, facendo crollare il prezzo a circa 500$.
Influenzate dai mass media
Nell’aprile del 2010 venne rilasciata una versione aggiornata del codice sorgente. In seguito alla pubblicazione dell’articolo esplicativo sull’argomento, il prezzo della valuta crebbe di circa dieci volte.
Nell’aprile del 2011, la popolare rivista Time pubblicò un lungo articolo sul Bitcoin, nel quale l’autore descrisse il potenziale futuro della criptovaluta. Poco dopo prezzo del Bitcoin aumentò da 10$ a 30$.
Su cosa si basa il valore del Bitcoin?
Il valore del Bitcoin non viene definito da alcun oggetto fisico.
Vale a dire che alla base del prezzo del Bitcoin non esiste alcun metallo prezioso o accordo internazionale: ciononostante, possiede tutte le caratteristiche di una valuta vera e propria.
Uniformità - Tutti i Bitcoin sono uguali. Non è possibile distinguere uno specifico Bitcoin da un altro, ed ogni unità possiede il medesimo valore.
Divisibilità - Ogni Bitcoin può essere suddiviso in parti più piccole.
Portabilità - Il denaro può essere trasportato e trasferito con semplicità ad altre persone.
Longevità - Il Bitcoin continuerà ad esistere per un tempo indefinito, non scomparirà e non diverrà inutilizzabile una volta superata una certa data.
Identificazione - È possibile distinguere con facilità il Bitcoin dalle altre criptovalute.
Sicurezza - Il Bitcoin è protetto da sistemi di falsificazione, furto e modifiche alle informazioni di una transazione.
Le qualità qui sopra riportate, a differenza del denaro tradizionale, nel caso del Bitcoin sono garantite da metodi, algoritmi e protocolli basati sulla matematica.
Quali fattori influiscono sul prezzo del Bitcoin?
Esistono parecchi fattori che possono influenzare più o meno profondamente il prezzo del Bitcoin.
Domanda e offerta del mercato - Si tratta indubbiamente del fattore più importante. Ad oggi il Bitcoin non possiede un equivalente fisico nel mondo reale, e può quindi essere venduto solo utilizzando servizi di Exchange in rete. Uno dei principi fondamentali dell'economia spiega che più una valuta viene acquistata più il suo valore aumenta, e viceversa si abbassa quando viene venduta: il Bitcoin non fa eccezione, tanto che negli ultimi mesi del 2013 il prezzo della moneta si moltiplicò di oltre dieci volte a causa della forte domanda proveniente dalla Cina.
Quantità di Bitcoin e di detentori della moneta - Al momento nel mondo esistono circa 16 milioni di Bitcoin, con più di 14 milioni di persone in possesso di un portafoglio per criptovalute.
Nonostante ogni giorno ne vengano generate di nuovi, il numero massimo di Bitcoin ammonta a circa 21 milioni: poiché la moneta possiede un tetto massimo di unità, il prezzo in futuro è destinato ad aumentare.
Notizie divulgate dai mass media - Non bisogna mai sottovalutare il fattore umano, e come le persone reagiscono alle notizie. Ricordiamo ad esempio la forte riduzione del prezzo in seguito all'arresto di Ross Ulbricht oppure le cifre da primato raggiunte poco prima della decisione del SEC sugli ETF.
Problemi tecnici - Il codice alla base del Bitcoin è totalmente open source, e può quindi essere esaminato da chiunque. Aggiornamenti volte alla risoluzione di bug o al rafforzamento di alcune aree deboli del codice possono far lievitare i prezzi; viceversa, hacking di account o attacchi DDoS ad aziende importanti possono farlo crollare. Ad esempio, nell’agosto del 2016 un gruppo di hacker scoprì una una falla nella sicurezza di Bitfinex, facendo abbassare considerevolmente i prezzi.
Eventi politici ed economici mondiali - In un mondo globalizzato come il nostro, le decisioni di un unico paese possono influenzare l’intero pianeta: è stato il caso del Giappone, che a partire dalla prima metà del 2017 iniziò ad accettare pagamenti in Bitcoin.
Forte instabilità - Nel mondo della finanza, con il termine “volatilità” si intende il grado di variazione dei prezzi in un certo periodo limitato di tempo. Il valore di un titolo fortemente volatile può aumentare o diminuire da un momento all’altro, spostandosi lungo una scala di prezzi assai ampia: l’esito dell’investimento risulta quindi incerto e potenzialmente rischioso. Al momento la volatilità del Bitcoin ammonta a circa il 10%, ma ma diminuisce giorno dopo giorno.
Come si è evoluto il prezzo del Bitcoin?
La storia del prezzo del Bitcoin è decisamente folle.
Nel lontano 2009, anno della nascita del Bitcoin, nessuno si sarebbe mai immaginato che un giorno la criptovaluta sarebbe diventata tanto popolare. Il valore iniziale del Bitcoin ammontava ad appena 0,0001$, e per i successivi cinque anni abbiamo assistito a pochi eventi significativi: il valore della valuta crebbe lentamente e con piccole oscillazioni.
Nel 2013, in seguito alla crisi della banca di Cipro, il Bitcoin cominciò ad attirare le prime attenzioni. A novembre di quell'anno infatti la Cina acquistò una gran quantità di BTC, facendo lievitare il prezzo di oltre il 1000%. Ma questa situazione non durò a lungo..
Nel febbraio del 2014, il popolare servizio di cambio Mt. Gox venne colpito da un potente attacco DDoS. Al tempo l'azienda controllava circa il 60% delle transazioni mondiali in Bitcoin: l'evento colpì duramente la criptovaluta, tanto che il prezzo scese di oltre il 40%. Il prezzo continuò a diminuire fino a gennaio dell'anno successivo.
Tuttavia nel corso del 2015 il Bitcoin cominciò lentamente ma inesorabilmente a riacquistare popolarità, ed i prezzi tornarono nuovamente a salire.
Nel maggio del 2016, il Bitcoin aveva ormai guadagnato la fiducia di un gran numero di persone, accrescendo ulteriormente il valore della criptovaluta.
Nel giugno del 2017 abbiamo assistito ad una brusco scivolone dei prezzi di circa il 14%. Oggi il valore della moneta è tornato lentamente ad aumentare.