Per i più fedeli sostenitori di Bitcoin Cash, esiste un'attività che permette di supportare la rete e al tempo stesso guadagnare qualche moneta: il mining.
Sostanzialmente il mining implica la risoluzione di complessi problemi matematici. I miner sono i membri più importainti di qualsiasi comunità di criptovalute, in quanto non si occupano solamente di approvare le transazioni, ma anche di mettere i circolazione nuovi token.
I miner ricevono notevoli ricompense per il mining di un nuovo blocco. Nella rete Bitcoin Cash, al momento la taglia è di 12,5 BCH per ogni blocco, più tutte le spese di transazione ad esso allegate.
Per saperne di più: "Cos'è il mining?"
Il mining di Bitcoin Cash è redditizio?
Nel 2018, per poter trarre profitti significativi dal mining di Bitcoin Cash, è purtroppo necessario investire in un equipaggiamento specializzato per il mining.
Ma prima di fare ciò, appositi calcolatori in rete permettono di quantificare i potenziali profitti di tale attività. Per utilizzare il calcolatore bisogna innanzitutto determinare il proprio hash rate, vale a dire la velocità alla quale il computer o l'equipaggiamento specializzato che si pianifica di acquistare possono calcolare il risultato delle funzioni di hash. Maggiore la hash rate e più alte saranno le possibilità di chiudere con successo un blocco.
Questo calcolatore permette di identificare la hash rate del proprio computer, mentre quest'altro prende in esame anche il costo della corrente per scoprire se il mining è effettivamente rimunerativo.
È più redditizio il mining di Bitcoin o Bitcoin Cash?
Il processo di mining è molto simile sia per Bitcoin che per Bitcoin Cash, ma sono presenti alcune differenze chiave. Innanzitutto, la grandezza del blocco di Bitcoin Cash è di 8 MB, mentre quella di Bitcoin di appena 1 MB: un blocco più grande richiede ovviamente maggiore potenza di calcolo e, di conseguenza, un maggiore investimento. D'altra parte, blocchi più grandi contengono anche un numero più alto di commissioni.
Poiché entrambe le criptovalute condividevano la medesima Blockchain, la ricompensa per il mining di ogni blocco è identica: 12,5 token. Tuttavia, al momento della stesura di questo articolo, il prezzo del Bitcoin è di 7.951,28$, mentre quello di Bitcoin Cash è di 906,40$. Una differenza non da poco! Pertanto, per attirare i miner nella rete BCH, è necessario mantenere la difficoltà di hashing molto più bassa rispetto a quella del Bitcoin. Ed è qui che entra in gioco EDA.
EDA è stata attivata dopo una ricalibrazione automatica della difficoltà che aveva reso il mining di Bitcoin Cash il 300% più complesso, facendo tornare molti miner su BCH. È interessante notare come molti di loro continuino a minare in perdita, a dimostrazione della fiducia riposta in Bitcoin Cash rispetto alla fork originale.
Al momento, secondo i dati raccolti da BitInfoCharts, il mining di Bitcoin Cash alla velocità di un THash/s genera in media un profitto di 0,6007$ al giorno. Per il Bitcoin, la medesima potenza di calcolo genera 0,5649$ al giorno. Queste cifre non prendono tuttavia in considerazione le commissioni: in media infatti gli utenti Bitcoin pagano circa 28$ per ogni transazione, mentre gli utilizzatori di Bitcoin Cash spendono cifre irrisorie per confermare i propri scambi.
Per saperne di più: Come minare Bitcoin.
Come iniziare il mining di Bitcoin Cash
Ora dovrebbe essere chiaro quanto è necessario investire per il giusto equipaggiamento, nonché l'entità dei profitti. Per chi fosse ancora interessato al mining di Bitcoin Cash, ecco come fare.
Innanzitutto, è necessario ottenere un portafoglio Bitcoin Cash nel quale immagazzinare le future ricompense. Per motivi di sicurezza, consigliamo di scegliere un wallet che conservi le private all'interno del medesimo dispositivo nel quale è installato.
Ricordiamo inoltre di effettuare un backup del file wallet.dat su un altro dispositivo, oppure di stamparne una copia e conservarla in un luogo sicuro. Nel caso in cui il computer smettesse di funzionare o venisse rubato, senza questo file sarebbe impossibile accedere ai propri fondi. Leggi riguardo ai portafogli Bitcoin Cash nella nostra guida dedicata all'argomento.
A questo punto bisogna decidere se si preferisce minare da soli o assieme ad una mining pool.
Una mining pool è un gruppo di miner di Bitcoin Cash che combinano la propria potenza di calcolo per incrementare le possibilità di trovare la soluzione del problema. In una pool, i singoli dispositivi risolvono algoritmi relativamente semplici: combinando il lavoro di tutte le macchine è possibile aumentare esponenzialmente le probabilità di chiusura del blocco. Quando una pool riceve una ricompensa, questa viene suddivisa fra tutti i partecipanti in percentuale pari alla potenza di calcolo condivisa.
D'altra parte, nel caso in cui si riuscisse a minare un blocco di transazioni completamente da soli, si riceverebbe l'intera ricompensa di 12,5 BCH. Ovviamente, a meno che non si possieda una macchina da mining incredibilmente potente, è statisticamente impossibile riuscire a chiudere un blocco totalmente da soli. Pertanto, ma maggior parte dei miner occasionali preferiscono optare per una mining pool.
Quando si sceglie una pool, bisogna considerare fattori come grandezza, frequenza di scoperta dei blocchi, struttura di pagamento ed eventuali commissioni aggiuntive. Per entrare in una mining pool, basta registrare un account sul portale in rete ad essa dedicato. Bisogna poi aggiungere un "worker": per ogni miner attivo, è infatti necessario definire un worker ID differente, così da poter tracciare con maggiore precisione il proprio contributo.
A questo punto si è praticamente pronti a collegare il dispositivo per il mining alla presa di corrente e al proprio computer.
Tuttavia, per poter monitorare l'equipaggiamento, è necessario installare un software apposito sul proprio computer. La giusta applicazione da utilizzare dipende dal sistema operativo e dalla macchina che si sta utilizzando per il mining.
Nella maggior parte dei casi, le stesse mining pool offrono ai propri utenti un software apposito. A volte tutte le impostazioni sono già configurate, indirizzo di portafoglio compreso: in questo case basta collegare il dispositivo di mining alla corrente ed il gioco è fatto.
Per unirsi ad una pool è necessario inserire username, password ed indirizzo della pool stessa all'interno del software. Una volta configurata l'applicazione, si può dare inizio al processo di mining. I miner solitari, nel caso in cui riescano a chiudere un blocco, riceveranno la propria ricompensa automaticamente sul portafoglio. Chi fa invece parte di una pool riceverà sul proprio conto parte della ricompensa, la quale percentuale viene calcolata automaticamente.
Hardware per il mining di Bitcoin Cash
Oggigiorno il mining risulta davvero redditizio solo se si è disposti ad investire in un miner ASIC, uno speciale computer progettato espressamente per questo scopo. Oltre al prezzo, bisogna anche considerare consumi energetici e hash rate del dispositivo. Qui in basso abbiamo inserito una tabella con alcuni dei migliori miner ASIC presenti sul mercato.
Name | Consumo energetico | Hash rate | Prezzo approssimativo |
Antminer S9 | 1375W +- 7% | 12,93 TH/s | 2000$ |
Antminer R4 | 845W +- 9% | 8,6 TH/s | 1000$ |
Avalon 7 | 850 - 1000W | 6 TH/s | 880$ |
Antminer S7 | 1293W | 4,73 TH/s | 599$ |
Antminer S5 | 590W | 1,155 TH/s | 199$ |
Avalon 6 | 1100W | 3,5 TH/s | 700$ |
Antrouter R1 | Irrisorio | 5,5 GH/s | 39$ |
Software per il mining di Bitcoin Cash
Esistono molti programmi che possono essere utilizzati per il mining di Bitcoin Cash, ma quelli al momento più popolari sono CGminer e BFGminer. Entrambe le applicazioni vengono gestite con righe di comando.
Se l'interfaccia con linee di comando è troppo complessa, consigliamo l'utilizzo di EasyMiner, adoperabile sia da soli che all'interno di una mining pool.
Come menzionato in precedenza, la scelta del giusto software dipende dall'hardware impiegato. Incoraggiamo pertanto i lettori a compiere le appropriate ricerche prima di procedere con l'acquisto dei dispositivi di mining.
Mining Pool di Bitcoin Cash
Al momento, le più grandi e di conseguenza le migliori mining pool per Bitcoin Cash sono:
Mining in cloud
Nel caso in cui si voglia investire nel mining di Bitcoin Cash, ma senza la seccatura di dover gestire il proprio hardware, il mining in cloud rappresenta un'ottima alternativa. Spiegato semplicemente, il mining in cloud permette di sfruttare la potenza di calcolo di centri dati in remoto. Questi servizi semplificano enormemente il processo, in quanto non è necessario acquistare dispositivi estremamente costosi e rumorosi.
In teoria basta acquistare un contratto e possedere un portafoglio Bitcoin Cash nel quale conservare i propri fondi.
Esistono tuttavia parecchi rischi associati con il mining in cloud, dei quali gli investitori devono essere consapevoli prima di acquistare un contratto. In passato ci sono stati casi di truffe legati al mining in cloud di Bitcoin. Non si ha inoltre alcun controllo sulle macchine vere e proprie. Infine, i profitti saranno molto minori in quanto gli operatori addebitano delle commissioni per coprire i costi.
Esistono tuttavia parecchi rischi associati al mining in cloud, dei quali bisogna essere consapevoli prima di usufruire di tali servizi. In passato infatti abbiamo assistito a numerosi casi di truffe legate al mining in cloud di Bitcoin. Non si ha inoltre alcun controllo sulle macchine, ed i profitti effettivi saranno molto minori a causa dell'addebito di commissioni da parte degli operatori.
I servizi di mining in cloud più utilizzati sono Hashflare e Genesis Mining. CryptoCompare offre una lista completa dell'intero mercato, così da aiutare gli utenti a comprendere se un determinato contratto è un buon affare o meno.