Cos’è il trading di criptovalute?

La speculazione sulle oscillazioni di prezzo delle criptovalute tramite un conto di trading CFD (Contract for Difference), oppure l'acquisto e la vendita delle monete sottostanti tramite un exchange, è nota come "trading di criptovalute" o "crypto trading". Il trading CFD è un tipo di strumento derivato che consente di scommettere sulle variazioni di prezzo, ad esempio di Bitcoin (BTC), senza possedere realmente la valuta sottostante. 

Si può ad esempio andare long (acquistare) se si ritiene che il valore di una criptovaluta aumenterà, o short (vendere) se si ritiene che il valore diminuirà. Questi strumenti fanno uso di leva finanziaria: ciò significa che è sufficiente un piccolo deposito, noto come margine, per avere un'esposizione molto ampia al mercato sottostante. Tuttavia, poiché sia profitti che perdite vengono determinati in base alla dimensione totale dell'investimento, la leva finanziaria amplifica sia i guadagni che le perdite. 

Le opzioni sulle criptovalute possono inoltre essere utilizzate per ridurre il rischio o aumentare l'esposizione al mercato. Il trading di opzioni si basa su strumenti finanziari "derivati" che traggono il loro valore dal prezzo di un'altra attività – in questo caso, le criptovalute sottostanti.

Prima di pensare di avventurarsi nel trading di criptovalute, è importante avere una conoscenza completa degli asset e delle tecnologie coinvolte.

Leggi anche: Cos'è il Bitcoin? Storia, caratteristiche, vantaggi e svantaggi

Come per le azioni e altri mercati finanziari, il trading di criptovalute può essere complesso: richiede ampie conoscenze e coinvolge un gran numero di componenti. Bitcoin è stato lanciato nel 2009: fu la primissima criptovaluta, e rimane ancora oggi la più importante in termini di capitalizzazione di mercato e di diffusione. 

Negli anni, è nata una fiorente industria basata sugli asset digitali, che possono essere scambiati a scopo di lucro. Tutte le altre criptovalute che non sono BTC sono note come "altcoin", la più grande delle quali è attualmente Ether (ETH).

Questa guida spiegherà alcune strategie di trading, e vi farà conoscere le piattaforme e le applicazioni di trading, le componenti di un trade, gli stili di trading più comuni, e il ruolo dell'analisi tecnica e fondamentale nella creazione di una strategia di trading completa.

Trading per principianti

Esistono molti approcci diversi al trading di criptovalute. Per iniziare, occorre innanzitutto un'adeguata conoscenza dell'argomento. È inoltre fondamentale essere consapevoli dei rischi associati e delle leggi che possono essere applicate in base alla propria giurisdizione, e agire di conseguenza.

Steps for cryptocurrency trading

Registrati su un exchange di criptovalute

È necessario aprire un conto presso un exchange di criptovalute. La maggior parte degli exchange, come Binance o Kraken, hanno un'interfaccia utente semplice e un'ampia gamma di criptovalute tra cui scegliere.

Per aprire un conto con un broker di criptovalute, dovrete fornire i vostri dati personali, proprio come fareste con un broker azionario. Quando si crea un conto, è necessario fornire l'indirizzo di residenza, la data di nascita e l'indirizzo e-mail, oltre ad altre informazioni note come "requisiti Know Your Customer (KYC)".

Aggiungi fondi al tuo conto

Una volta iscritti a un broker di criptovalute, dovrete collegarlo al vostro conto bancario. La maggior parte degli exchange di criptovalute accetta depositi bancari sia tramite carte di debito che con bonifici bancari. I bonifici bancari sono di solito il modo più conveniente per depositare fondi sul vostro conto. 

Scegli una criptovaluta su cui investire

La maggior parte dei trader di criptovalute punta su BTC e ETH. Data la loro popolarità, questi asset tendono a muoversi in maniera più prevedibile rispetto a criptovalute minori.

Molti trader investono una parte del loro denaro in altcoin. Sebbene siano più rischiose delle criptovalute a grande capitalizzazione, le criptovalute a media-piccola capitalizzazione godono di un potenziale di rialzo più significativo.

Inizia a fare trading

Se siete alla ricerca di una strategia di trading, potreste provare il trading automatizzato con software come Coinrule. I bot di trading implementano una strategia progettata per fornire i maggiori rendimenti possibili in base ai vostri obiettivi di investimento. 

I trading bot possono essere configurati per agire in maniera conservativa, neutrale o aggressiva. Potreste anche valutare la possibilità di fare trading attivo di criptovalute su alcuni siti e di automatizzare il trading su altri.

Proteggere le vostre criptovalute

Se fate attivamente trading di criptovalute, dovrete mantenere i vostri fondi all'interno di un exchange. Se invece state acquistando criptovalute da conservare a medio e lungo termine, dovreste prendere in considerazione l’utilizzo di un wallet non-custodial.

I wallet non-custodial possono essere sia software che hardware. Entrambi offrono un ottimo livello di sicurezza, ma i wallet hardware garantiscono la massima protezione perché conservano le chiavi private per accedere alle vostre criptovalute su un dispositivo fisico non connesso a Internet.

Le basi del trading di criptovalute

Il valore del Bitcoin cambia costantemente, secondo dopo secondo e giorno dopo giorno, in un mercato che non dorme mai. In quanto asset digitale autonomo il cui valore è determinato da un mercato aperto, BTC tende ad essere più volatile rispetto ad asset più tradizionali.

Il trading di Bitcoin può variare in termini sia di complessità che di scala: da una semplice transazione, come lo scambio della criptovaluta in cambio di dollari statunitensi, all'utilizzo di strumenti complessi e di varie coppie di trading al fine di massimizzare i profitti. Naturalmente, con l'aumentare delle dimensioni e della complessità di un'operazione, aumenta anche l'esposizione al rischio del trader.

Per prima cosa, esaminiamo alcuni concetti di base.

La struttura di un trade

Il meccanismo alla base del trading di criptovalute è semplice: vi è sempre un acquirente e un venditore. Dal momento che ci sono due parti opposte in uno scambio, qualcuno è destinato a guadagnare più dell'altro. Di conseguenza, il trading è intrinsecamente un gioco a somma zero: vi è un vincitore, ma anche uno sconfitto. Una conoscenza di base del funzionamento dei mercati delle criptovalute può aiutare a minimizzare le perdite e a ottimizzare i guadagni.

Quando un acquirente e un venditore si accordano sul prezzo, lo scambio viene eseguito (solitamente tramite un exchange) e la valutazione di mercato dell'attività viene stabilita. Nella realtà dei fatti, gli acquirenti tendono a impostare gli ordini a un prezzo inferiore rispetto ai venditori. Questo crea i due lati del cosiddetto order book.

Quando ci sono più ordini di acquisto di criptovalute rispetto a quelli di vendita, il prezzo sale, perché c'è più domanda per l'asset. Al contrario, quando ci sono più venditori che compratori, il prezzo scende. In molte interfacce di exchange, gli acquisti e le vendite sono rappresentati con colori diversi. Questo per dare al trader una rapida indicazione dello stato del mercato in un determinato momento.

Cryptocurrency order book

Forse avrete già sentito questa massima, molto comune nel mondo del trading: "Compra basso, vendi alto". Più facile a dirsi che a farsi, dato che il "giusto prezzo" di un asset è del tutto relativo. Ad ogni modo, questo proverbio fornisce una rappresentazione di base degli incentivi di acquirenti e venditori in un mercato.

In poche povere, se si vuole acquistare qualcosa, si vuole spendere il meno possibile. Se si vuole vendere qualcosa, si vuole ottenere il massimo del profitto. Sebbene questa sia in generale una buona filosofia da seguire, vi è anche una dimensione aggiuntiva: andare "long" o "short" su un asset.

Andare long su un asset significa acquistare un asset e guadagnare sulla base del suo movimento di prezzo al rialzo. Al contrario, andare short significa essenzialmente vendere un asset con l'intenzione di riacquistarlo quando il suo prezzo scende al di sotto del punto in cui lo si è venduto, traendo profitto da un calo di prezzo. Lo shorting, tuttavia, è un po' più complicato di questa breve descrizione e comporta la vendita di attività prese in prestito che vengono restituite in seguito.

Styles of trading

Leggere i mercati

Per chi si approccia per la prima volta al mondo del trading, il mercato può sembrare un sistema complesso che solo uno specialista può sperare di comprendere; ma la verità è che tutto si riduce a persone che comprano e vendono. All'inizio il trading di criptovalute può sembrare un concetto piuttosto esoterico, ma una volta che si inizia a comprenderlo l'idea diventa molto più semplice.

L'insieme degli ordini di acquisto e di vendita è un'istantanea del mercato in un dato momento. La lettura del mercato è un processo continuo di individuazione di modelli, o tendenze, nel tempo, sulla base dei quali il trader può scegliere di agire. In generale, esistono due tendenze di mercato: rialzista e ribassista.

Un mercato rialzista, o bull market, si verifica quando il movimento dei prezzi (price action) sembra aumentare costantemente. Questi movimenti di prezzo al rialzo sono noti anche come "pumps", in quanto l'afflusso di acquirenti fa aumentare i prezzi. Un mercato ribassista, o bear market, si verifica quando i prezzi sembrano diminuire costantemente. Questi movimenti di prezzo al ribasso sono noti anche come "dumps ", in quanto le vendite di massa provocano un abbassamento dei prezzi.

Upward and downward price action

I trend rialzisti e ribassisti possono anche esistere all'interno di altri trend opposti più ampi, a seconda dell'orizzonte temporale a cui si guarda. Questi movimenti di prezzo vengono denominati “correzioni”. Ad esempio, un piccolo trend ribassista può verificarsi all'interno di un più ampio trend rialzista di lungo periodo. In generale, un trend rialzista porta la price action a registrare massimi e minimi più elevati. Un trend ribassista fa registrare massimi e minimi più bassi.

Un altro stato del mercato, chiamato "consolidamento" o "lateralizzazione", si verifica quando il prezzo oscilla lateralmente all'interno di un intervallo. In genere, le fasi di consolidamento sono più facili da individuare su intervalli temporali più ampi (grafici giornalieri o settimanali) e si verificano quando un asset si sta stabilizzando dopo un forte trend al rialzo o al ribasso. Il consolidamento tende a verificarsi prima delle inversioni di tendenza, o in periodi in cui la domanda è attenuata e i volumi di scambio sono bassi.

Consolidating price action

Analisi tecnica

Il termine "analisi tecnica" (AT) indica l'analisi dei dati di mercato passati (principalmente prezzi e volumi) nel tentativo di prevedere la price action futura. Sebbene esistano moltissimi indicatori AT di varia complessità, che un trader può utilizzare per analizzare il mercato, di seguito elencheremo alcuni degli strumenti più comuni.

Struttura di mercato e cicli

Così come i trader possono individuare i pattern nell'arco di ore, giorni e mesi, possono anche trovarli nel corso di anni di oscillazione dei prezzi. Esiste una struttura fondamentale del mercato che lo rende suscettibile a determinati comportamenti.

Market structure

Un ciclo può essere suddiviso in quattro fasi: accumulo, rialzo, distribuzione e ribasso. Mentre il mercato si muove tra queste fasi, i trader adattano continuamente le loro posizioni consolidando, ritracciando o correggendo a seconda delle necessità.

Durante un bull market o un bear market, il prezzo dell'asset si comporta in maniera differente: per questo è fondamentale che un trader sappia non solo contestualizzare la fase di mercato in cui vuole operare, ma anche quale sia la strategia migliore da applicare.

L'analisi tecnica è necessaria non solo per posizionarsi all'interno di questo mercato in continuo cambiamento, ma anche per navigare attivamente tra i flussi e i ribassi che si verificano.

Seguire le balene

I movimenti dei prezzi sono in gran parte guidati dalle "balene" (o whales), ovvero individui o gruppi che dispongono di ingenti fondi con cui fare trading. Alcune balene operano come market maker, stabilendo offerte e richieste su entrambi i lati del mercato al fine di creare liquidità per un asset e realizzare un profitto nel processo. Le whale sono presenti praticamente in tutti i mercati, sia tradizionali che crypto.

Una strategia di trading deve conoscere gli strumenti del mestiere preferiti dalle balene, come i loro indicatori di analisi tecnica preferiti. In poche parole, le balene tendono a sapere cosa stanno facendo. Provando ad anticipare le intenzioni delle whales, un trader può lavorare in sintonia con questi esperti per ottenere un profitto con la propria strategia.

Per una buona strategia di trading, è necessario essere consapevoli degli strumenti più utilizzati dalle balene, come i loro indicatori di analisi tecnica preferiti. Solitamente, le whale sono trader in gamba: provando ad anticipare le intenzioni delle balene, un trader può operare in sintonia con questi individui al fine di ottenere un profitto.

Psicologia del mercato

Non bisogna mai dimenticare che dietro ai mercati ci sono persone reali e, in quanto tali, sono soggette a comportamenti emotivi che possono influenzare significativamente il mercato.

Questo aspetto è rappresentato nel classico grafico "Psicologia dei cicli di mercato":

Psychology of a market cycle

Sebbene il quadro bull/bear del mercato sia utile, il ciclo psicologico illustrato sopra fornisce uno spettro più dettagliato del sentiment del mercato. Nonostante una delle prime regole del trading sia quella di mettere da parte le emozioni, queste tendono comunque a influenzare anche i trader più esperti. Il passaggio dalla speranza all'euforia è guidato dalla FOMO (Fear Of Missing Out), ovvero la paura di perdere l'occasione, da parte di coloro che non si sono ancora posizionati sul mercato.

Navigare nella valle tra l'euforia e la compiacenza è cruciale per programmare un'uscita prima che i ribassisti prendano il sopravvento e le persone si lascino prendere dal panico, anche chiamato FUD (Fear, Uncertainty and Doubt). In questo caso, è importante tenere conto della price action con elevati volumi, che può indicare la direzione generale del mercato. La filosofia "buy low" è abbastanza evidente, dato che il momento migliore per accumulare all'interno del ciclo di mercato è durante il periodo di depressione che segue un drastico calo dei prezzi. Maggiore è il rischio, maggiore è la potenziale ricompensa. 

La sfida che il trader professionista deve affrontare è quella di non lasciare che sia l'emozione a dettare la sua strategia di trading in mezzo al diluvio di analisi e di prese di posizione da parte dei media, dei social o dei cosiddetti leader di pensiero. Questi mercati sono altamente soggetti a manipolazioni da parte di whale e di coloro che possono influenzare il flusso del mercato. Fate tanto esercizio e siate decisi nelle vostre strategie di trading.

Strumenti base

Essere in grado di individuare modelli e cicli nel mercato è fondamentale per avere chiarezza dal punto di vista macro. Sapere dove siete posizionati rispetto alla situazione generale è fondamentale: un bravo trader è come un surfista esperto che sa quando sta per arrivare l'onda perfetta, invece di remare svogliatamente sperando che accada qualcosa di grandioso.

Anche la prospettiva micro è fondamentale per determinare la vostra strategia. Sebbene esista un gran numero di indicatori di analisi tecnica, ci limiteremo a esaminare i più comuni.

Supporti e resistenze

Forse due degli indicatori di analisi tecnica più utilizzati, i termini "supporto" e "resistenza" si riferiscono alle zone di prezzo che tendono a formarsi nel mercato, impedendo alla price action di andare troppo lontano in una certa direzione.

Il supporto è il livello di prezzo in cui la tendenza al ribasso tende a fermarsi a causa dell'afflusso di domanda. Quando i prezzi diminuiscono, i trader tendono a comprare, creando una linea di supporto. Al contrario, la resistenza è il livello di prezzo in cui la tendenza al rialzo tende a fermarsi a causa della forte pressione di vendita.

Support and resistance levels

Molti trader utilizzano i livelli di supporto e resistenza per prevedere la direzione del prezzo, adattandosi rapidamente nel momento in cui il valore dell'asset supera questi livelli chiave. Una volta che i trader identificano il "pavimento" (supporto) e il "soffitto" (resistenza), questo fornisce una zona di attività in cui i trader possono entrare o uscire dalle loro posizioni.

Se il prezzo supera queste soglie, si ottiene un'indicazione del sentiment generale del mercato. Si tratta di un processo continuo, in quanto i nuovi livelli di supporto e resistenza tendono a formarsi quando la forza del trend “buca” le zone precedenti.

Trendline

Sebbene le zone statiche di supporto e resistenza mostrate sopra siano strumenti diffusi e utilizzati dai trader, la price action tende ad avere una tendenza al rialzo o al ribasso. Una sequenza di livelli di supporto e resistenza può indicare una tendenza più ampia del mercato: questa viene rappresentata con una trendline.

I trader prestano molta attenzione ai livelli di supporto di una trendline ascendente, in quanto indicano un'area che impedisce al prezzo di scendere significativamente. Allo stesso modo, in un mercato con tendenza al ribasso, i trader terranno d'occhio la sequenza di picchi per collegarli insieme in una trendline discendente.

Uptrend and downtrend lines

L'elemento centrale è la storia del mercato. La forza dei livelli di supporto e resistenza, e delle trendline che ne derivano, aumenta con il passare del tempo. Pertanto, i trader annotano queste aree per determinare la loro strategia di trading.

Prezzi psicologicamente rilevanti

Uno dei fattori che influenzano i livelli di supporto/resistenza è la tendenza degli investitori inesperti o istituzionali a fissare i livelli di prezzo su numeri tondi. Quando un gran numero di transazioni si concentra su un bel numero tondo – come accade generalmente con bitcoin ogni volta che il suo prezzo si avvicina a una cifra come, ad esempio, 30.000 o 40.000 dollari – può essere difficile per il prezzo superare, sia al rialzo che al ribasso, questo punto, creando una resistenza o un supporto.

Questo fenomeno frequente testimonia che i trader umani sono facilmente influenzati dalle loro emozioni.

Medie mobili

Grazie allo storico dei livello di supporto e resistenza, e le conseguenti trendline al ribasso e al rialzo, i trader elaborano questi dati per creare un'unica rappresentazione visiva chiamata "media mobile".

A moving average

La media mobile traccia con precisione i livelli di supporto di una tendenza al rialzo e i punti di resistenza di una tendenza al ribasso. Se analizzata in relazione al volume di trading, la media mobile fornisce un utile indicatore del momentum a breve termine.

Pattern

Esistono vari modi per tracciare i grafici del mercato e trovare i pattern al suo interno. Una delle rappresentazioni visive più comuni della price action del mercato è il "candlestick". I pattern delle candele rappresentano una sorta di linguaggio visivo che consente ai trader di anticipare le possibili tendenze.

Candlestick chart

I grafici a candela sono nati in Giappone nel 1700 come metodo per valutare il modo in cui le emozioni dei trader agiscono sulla price action, al di là della semplice logica dell'offerta e della domanda. Questa visualizzazione del mercato è una delle più apprezzate dai trader, poiché è in grado di racchiudere più informazioni rispetto ai più semplici grafici a linee o a barre. Un grafico a candele presenta quattro punti di prezzo: apertura, chiusura, massimo e minimo.

Si chiamano candlestick per la loro forma rettangolare e per le linee sopra e/o sotto che ricordano uno stoppino. La parte larga della candela (il "corpo") è il punto d'apertura e chiusura del prezzo, a seconda del suo colore (verde o rosso). Gli stoppini (o "shadow") rappresentano l'intervallo di prezzo in cui un asset viene scambiato durante il periodo di riferimento della candela. Le candele possono racchiudere diversi periodi di tempo, da un minuto a un giorno e più, e mostrare pattern diversi a seconda della linea temporale scelta.

Analisi fondamentale

Come possiamo determinare il potenziale di un particolare criptovaluta in ottica di trading? 

Mentre l'analisi tecnica comporta lo studio dei dati di mercato per determinare la propria strategia di trading, l'analisi fondamentale è lo studio del settore, della tecnologia o degli asset sottostanti che compongono un particolare mercato.

Come si fa a stabilire se un asset si basa su fondamentali solidi piuttosto che su un'idea, su una tecnologia sopravvalutata o, peggio, su nulla? Per l'analisi fondamentale dei nuovi asset si devono considerare diversi fattori.

Sviluppatori

Prima di investire in una criptovaluta, è indispensabile valutare l'integrità e la capacità di chi la realizza. Qual è il loro curriculum? Quali progetti software hanno portato sul mercato in passato? Quanto sono attivi nello sviluppo del protocollo sottostante all’asset? Poiché molti progetti sono open-source, è possibile verificare direttamente questa attività attraverso piattaforme collaborative per la gestione dello sviluppo di software come GitHub.

Community

La community è fondamentale per i progetti crypto. La combinazione di utenti, detentori di token e appassionati genera gran parte della forza motrice di questi asset e delle loro tecnologie sottostanti. Dopo tutto, c'è sempre un elemento sociale in ogni nuova tecnologia. Tuttavia, poiché la posta in gioco è alta – e la presenza di investitori retail non professionisti è frequente – il mercato è spesso soggetto a comportamenti tossici e a conflitti d’interesse. Per questo motivo, un dibattito sano e trasparente all'interno della community è un aspetto molto positivo.

Specifiche tecniche

Da non confondere con l'analisi tecnica di mercato, le specifiche tecniche fondamentali di una criptovaluta includono la scelta dell'algoritmo della rete (come viene mantenuta la sicurezza, l'uptime e il consenso) e le caratteristiche di rilascio/emissione (come i tempi di blocco, l'offerta massima di token e il piano di distribuzione). Valutando diligentemente il protocollo di un crypto-network e la politica monetaria applicata dal protocollo, un trader può determinare se tali caratteristiche meritano un potenziale investimento.

Liquidità

La liquidità è fondamentale per un mercato sano. Le principali domande da porsi sono: esistono exchange affidabili che offrono una particolare criptovaluta? Se sì, quali coppie di trading esistono? Esiste un volume sano di scambi/transazioni? Sono presenti sul mercato grandi stakeholder e, in caso affermativo, qual è l'impatto dei loro pattern di trading?

La generazione di liquidità richiede tempo, poiché un nuovo protocollo può essere innovativo ma non avere accesso immediato ai capitali. Questi investimenti possono essere rischiosi: se i volumi sono bassi e le coppie di trading disponibili sono poche o nulle, state essenzialmente scommettendo che in futuro si formerà un mercato sano intorno al progetto.

Branding e marketing

La maggior parte delle criptovalute non ha una figura o un'azienda centrale che si occupa del marketing, con il risultato che il branding può mancare di un piano o di una direzione coerente.

Questo non vuol dire che il branding e il marketing che emergono da un protocollo nel corso del tempo siano da scartare. Infatti, un'analisi comparativa degli sforzi di marketing degli sviluppatori principali, delle aziende, delle fondazioni e dei membri della community può fornire una panoramica dettagliata del modo in cui determinate entità comunicano le loro proposte di valore ai potenziali utenti.

Infrastruttura

Nonostante ciò che viene scritto nei white paper o presentato alle conferenze, qual è l'obiettivo che il protocollo, sul quale si vuole investire, propone ?

Vale la pena tracciare una mappa delle parti interessate: sviluppatori, validatori di blocchi, commercianti/aziende e utenti. Inoltre, è fondamentale capire chi sono gli amministratori della rete, il loro ruolo nella sicurezza della rete (mining, validazione) e come viene distribuito il potere tra questi stakeholder.

Analisi on-chain

Dato che tutte le criptovalute operano a livello di base sulla stessa tecnologia, è emerso un nuovo tipo di analisi che si basa sui dati delle blockchain, chiamato “analisi on-chain”. 

Osservando le tendenze della domanda e dell'offerta, la frequenza delle transazioni, i costi di transazione e la velocità con cui gli investitori detengono e vendono una criptovaluta, gli analisti sono in grado di fare precise osservazioni qualitative e quantitative sulla solidità della rete blockchain e sulle sue dinamiche di prezzo in un'ampia varietà di mercati. 

I dati on-chain forniscono anche preziose informazioni sulla psicologia degli investitori, in quanto gli analisti sono in grado di allineare vari eventi macro e microeconomici con le azioni degli investitori, che vengono registrate in modo immutabile sulla blockchain. 

Gli analisti cercano segnali di trading, modelli e anomalie nel comportamento di acquisto, vendita e detenzione in correlazione con i rally di mercato, le svendite di massa, gli eventi normativi e altri avvenimenti che influenzano il network. Questo per fare previsioni sui potenziali movimenti futuri dei prezzi e sulle reazioni degli investitori a eventi imminenti come aggiornamenti della blockchain, dimezzamento dell'offerta di monete e azioni che si svolgono nei mercati finanziari tradizionali.

Trading di criptovalute vs. Trading di azioni

Le azioni e le criptovalute sono due tipi di strumenti di investimento ben distinti. Sebbene siano entrambe attività liquide che possono far parte di un portafoglio speculativo, le somiglianze finiscono qui. Si tratta di due tipi di asset completamente diversi.

Le azioni sono le quote di proprietà di una società quotata in borsa. Ogni azione acquistata conferisce una quota percentuale della società. Questa partecipazione è proporzionale al numero di azioni emesse da una società.

Un investitore può trarre profitto vendendo le proprie azioni ad altri investitori. La differenza tra quanto si spende per gli asset e quanto si ottiene quando li si vende è nota come plusvalenza o minusvalenza, a seconda che si generi un profitto o una perdita. A parte questo, i vantaggi del possesso di azioni dipendono interamente dall'azienda in questione. Le azioni possono elargire valore anche fornendo dividendi agli azionisti e conferendo loro poteri di voto.

Una criptovaluta è, invece, un bene digitale che esiste esclusivamente su internet. Ciò significa che non ha una componente fisica ed esiste solo come registrazione in un libro mastro online che tiene traccia della proprietà, ossia la blockchain.

Il trading è rischioso

Anche la gestione del rischio è un aspetto importante del trading. Prima di effettuare un trade, è importante sapere quanto si è disposti a perdere se questa dovesse concludersi negativamente. Il rischio può essere basato su una serie di fattori, come il vostro capitale di trading. In linea di massima, non si dovrebbe rischiare più dell'1% del proprio capitale di trading con una singola operazione.

Il trading è un'attività rischiosa di per sé. È impossibile prevedere con certezza le future attività di mercato. È importante prendere decisioni ragionate, utilizzando le informazioni disponibili e il proprio giudizio, oltre ad assicurarsi di essere adeguatamente istruiti.

Inoltre, le strategie di trading possono variare notevolmente da persona a persona, in base alle preferenze, alla personalità, al capitale allocato, alla tolleranza al rischio, ecc. Il trading comporta una notevole responsabilità. Chiunque voglia fare trading deve valutare la propria situazione personale prima di decidere di operare.