Il 2023 si sta rivelando un anno decisamente migliore del precedente per quanto riguarda Bitcoin e buona parte delle altcoin. Tra queste, spiccano alcune criptovalute emergenti che vale la pena monitorare con particolare attenzione.
Si tratta di progetti in prevendita, quindi poco conosciuti perché non ancora presenti sugli exchange. Tutti sono accomunati dal potenziale che potrebbero esprimere quest’anno. Vediamo perché.
1. Wall Street Memes (WSM)
Wall Street Memes (WSM) è la sorpresa del 2023: si tratta di una memecoin capace di raccogliere 17,5 milioni di dollari in prevendita in due mesi. Questo risultato notevole dipende dalla comunità che gravita attorno al token: 1,1 milioni di utenti sparsi sulle varie piattaforme social.
A differenza di altri progetti simili, qui la comunità non si è formata dopo il lancio del token ma era attiva già da prima: anzi, ha contribuito alla realizzazione del progetto Wall Street Memes e al successo della prevendita fino a questo momento.
La comunità si ispira al gruppo Wallstreebets che nel 2021 sfidò gli hedge fund di Wall Street che volevano guadagnare facendo fallire il rivenditore di videogiochi GameStop. Nello stesso anno la comunità lanciò una collezione di NFT, Wall Street Bulls, che si esaurì in soli 32 minuti.
WSM è un token speculativo che vale attualmente 0,0322$, ma questo valore aumenterà man mano che la prevendita andrà avanti. È in corso anche un airdrop per complessivi 50.000$ in token WSM.
2. BTC20
BTC20 è un’altra novità di questa estate 2023 che sta facendo parlare di sé per la struttura molto particolare che caratterizza il progetto: si tratta di un ibrido tra Bitcoin ed Ethereum. BTC20, infatti, condivide diverse caratteristiche della regina delle criptovalute.
L’idea è stata quella di ricreare la situazione in cui si trovava Bitcoin ad aprile 2011, quando cioè valeva 1$ e c’erano in circolazione 6,05 milioni di BTC. Allo stesso modo, BTC20, il “nuovo Bitcoin”, ha una fornitura di 21 milioni di token, di cui 6,05 milioni verranno venduti in prevendita a un costo di 1$ l’uno. Ma qui finiscono le analogie con Bitcoin.
BTC20 è infatti un token ERC-20 basato su blockchain Ethereum, il che assicura diversi vantaggi che la rete Bitcoin non può offrire, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di mettere i token in staking. BTC20 utilizza la Proof-of-Stake come meccanismo di consenso, quindi si tratta di una moneta più green rispetto a Bitcoin.
In questo momento è in corso la presale: i 14,95 milioni di token non venduti in prevendita verranno bloccati in un contatto di staking per ricompensare chi ha fatto staking con BTC20.
3. yPredict (YPRED)
Con yPredict entriamo nel campo dell’intelligenza artificiale che, insieme a una comunità di esperti, viene messa a disposizione del trader per aiutarlo a investire meglio sui mercati grazie a previsioni più accurate.
Si tratta di una suite completa di strumenti adatti a tutti gli investitori per ottenere risultati più efficaci nel trading. La piattaforma offre segnali di trading in tempo reale generati da modelli predittivi basati sull’IA e sulle analisi di esperti.
L’utente trova anche l’analisi del sentiment delle criptovalute più popolari: si tratta di una metrica tanto importante quanto sottovalutata, poiché spesso il valore di una crypto non dipende tanto dai suoi fondamentali oggettivi ma da come viene percepita a livello sociale.
È presente l'analisi tecnica degli asset che si vogliono valutare, grazie a una serie di indicatori sviluppati sempre dall’IA. L’intelligenza artificiale individua anche i pattern grafici più promettenti per i token che si vogliono monitorare.
La piattaforma prevede diverse altre funzionalità, per esempio la possibilità per gli esperti di guadagnare entrate ricorrenti nel momento in cui mettono a disposizione degli utenti le loro previsioni o analisi dei dati.
YPRED, basato su Polygon, è il token di utilità della piattaforma che serve per accedere a questi servizi e che può essere messo in staking. Sono oltre tre i milioni di dollari raccolti finora in prevendita.
4. Chimpzee (CHMPZ)
Chimpzee è un altro progetto ancora in prevendita che coniuga il guadagno dell’investitore con la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali minacciate. I modi per guadagnare previsti dalla piattaforma sono quattro.
In primo luogo, è prevista la realizzazione di uno store interno alla piattaforma: basterà acquistare gli oggetti messi in vendita per ricevere token CHMPZ come ricompensa. In secondo luogo, si potranno ricevere token giocando a Zero Tolerance, un gioco online in cui l’utente è un avatar che combatte contro i bracconieri e protegge le foreste.
In terzo luogo, sarà possibile mettere in staking i propri token. Infine, un altro modo per guadagnare è fare trading sul marketplace NFT.
Una percentuale dei profitti ottenuti verrà destinata alla realizzazione di una serie di iniziative a tutela dell’ambiente e di alcune specie animali che rischiano l’estinzione. Finora, pur essendo ancora in prevendita, Chimpzee ha già piantato 1.200 alberi in Brasile per ripristinare la foresta pluviale e 20.000 in Guatemala, nonché ha donato 15.000$ per proteggere uno degli ultimi branchi al mondo di elefanti che vivono nel deserto.
Conclusioni
L’investimento in criptovalute rimane ad alto rischio perché si tratta di asset soggetti a forti oscillazioni di prezzo. I token a bassa capitalizzazione sono quelli più esposti alla volatilità; d’altra parte, possono anche offrire rendimenti più interessanti delle crypto consolidate.
In questo articolo abbiamo esaminato quattro criptovalute emergenti, attualmente in prevendita: Wall Street Memes, BTC20, yPredict e Chimpzee.