Alcuni documenti pubblicati dall'USPTO (United States Patent and Trademark Office) il 16 aprile rivelano che Forcepoint, una società di sicurezza informatica con sede in Texas, ha ottenuto un brevetto relativo alla tecnologia blockchain.

Forcepoint, che secondo Crunchbase avrebbe delle entrate annuali pari a 600 milioni di dollari, è di proprietà di Raytheon, un'importante azienda statunitense del settore della difesa, e della società di private equity Vista Equity Partners.

Il sistema descritto nel brevetto sembra essere una complessa soluzione per il monitoraggio e la gestione del comportamento degli utenti. Il sistema memorizza inoltre in modo "elettronicamente osservabile" i dati relativi alle interazioni tra gli utenti, che potranno poi essere utilizzati per identificare azioni buone, anomale o maligne e migliorare la sicurezza del sistema.

Secondo il brevetto, alcune versioni del sistema utilizzano la tecnologia blockchain:

"In alcune forme di realizzazione, l'associazione del contesto aggiuntivo può essere realizzata tramite un blocco all'interno di una blockchain dei profili di comportamento [...] implementata con un timestamp appropriato per garantire il versioning nel tempo.”

Inoltre, il brevetto fornisce anche la possibilità di memorizzare direttamente i dati sul comportamento degli utenti sulla blockchain, operazione che garantisce dati immutabili e a prova di manomissione.

Come recentemente riportato da Cointelegraph, il gigante dei pagamenti digitali PayPal ha brevettato un sistema per proteggere gli utenti dai ransomware che utilizzano le criptovalute.

Inoltre, qualche settimana fa, la società di consulenza globale Accenture ha brevettato due soluzioni focalizzate sull'interoperabilità tra le blockchain.