Secondo Mustafa Suleyman, co-founder di DeepMind e CEO di Inflection AI, il mondo delle imprese cambierà radicalmente nei prossimi cinque anni.

Il pioniere dell'intelligenza artificiale (AI) è intervenuto di recente al World Economic Forum. Durante un panel, ha previsto che in futuro le AI saranno in grado di inventare, produrre, commercializzare e vendere dei prodotti: in pratica, gestire in maniera autonoma un'azienda.

Questo, sostiene Suleyman, potrebbe avvenire già entro la fine del decennio:

"Sono abbastanza sicuro che entro i prossimi cinque anni – sicuramente prima della fine del decennio – l'AI sarà in grado di fare ciò. Probabilmente queste capacità saranno ampiamente disponibili a costi molto bassi, forse il codice sarà persino open-source."

Una macchina in grado di compiere tali azioni può essere considerata un'intelligenza artificiale forte (AGI)? Suleyman ha preferito non addentrarsi nell'argomento, sostenendo che il termine "AGI" indica un concetto ancora nebuloso e poco chiaro. Ritiene invece che i ricercatori dovrebbero concentrarsi sulle applicazioni pratiche della tecnologia AI.

In passato, Suleyman ha anche discusso della necessità di limitare le AI prima che sia troppo tardi. Nel suo libro, "The Coming Wave: Technology, Power, and the Twenty-first Century’s Greatest Dilemma", pubblicato nel 2023, Suleyman scrive che "i prossimi cinque anni saranno di fondamentale importanza."

Suleyman ritiene inoltre che il governo degli Stati Uniti dovrebbe intervenire per limitare le intelligenze artificiali. Lo scorso anno ha preso parte a un incontro con il Senato degli Stati Uniti – assieme al CEO di OpenAI Sam Altman, al CEO di Meta Mark Zuckerberg e a vari dirigenti di Google, Amazon e altre importanti aziende tech – per discutere dei rischi dell'AI e di come regolamentare il settore.

Sebbene in seguito al meeting non sia scaturita alcuna azione esecutiva, Suleyman e altri leader del mondo tech hanno firmato un accordo volontario per evitare di creare consapevolmente sistemi AI potenzialmente dannosi.