Volti reinterpretati alla luce di una profonda esplorazione dell’identità umana, frutto di una ricerca filosofica, antropologica, semiotica: le opere di Skygolpe, nome noto fra i cryptoartisti italiani, sono riuscite ad imporsi all’interno del mercato dell’arte basata su Web 3 con uno stile peculiare ed unico, frutto di un lungo e ricercato percorso artistico. 

Classe 1986, l’artista ha mosso i primi passi poco più che maggiorenne nella Street Art di Londra, per poi prendere sempre più dimestichezza con il lavoro digitale mintando le sue opere dal 2020. Data l’unicità della sua produzione, lo abbiamo intervistato.