In un post pubblicato sul blog ufficiale, Theo Gonella, product manager di 0x Labs, ha illustrato gli ambiziosi e complessi piani del protocollo per lo sviluppo di exchange permissionless: l’obiettivo è collegare senza soluzione di continuità l'universo in costante espansione delle piattaforme blockchain layer-1.
Il protocollo, basato su Ethereum, è stato progettato come toolkit di interoperabilità per vari exchange decentralizzati; quest’anno ha riscontrato un notevole successo, ad esempio, nel collegare un gruppo di più di 30 progetti tramite le loro API.
Nel corso del 2020, con il boom della Finanza Decentrata (DeFi), anche l'utilizzo di 0x è cresciuto notevolmente: il protocollo ha contribuito a scambiare quasi 4 miliardi di dollari attraverso DEX e aggregatori come Tokenlon e 1inch, generando, secondo 0xTracker, quasi 400.000 dollari in fee.
Allo stesso modo, il token nativo di 0x, $ZRX, è cresciuto del 280%, passando da 0,259$ a 0,73$, prima di un calo del 50% avvenuto nell’ambito del repentino crollo del mercato DeFi.
Guardando al futuro, 0x prevede di portare la sua visione di interoperabilità a varie blockchain diverse. Gonella ha scritto:
"Sebbene Ethereum sia la piattaforma su cui è emerso il maggior valore a livello di token negli ultimi anni, noi riteniamo che l’ecosistema si stia evolvendo verso un mondo multi-blockchain, con una vasta ragnatela di reti interconnesse a costituire la spina dorsale del Web3. A fronte della nostra visione del protocollo 0x come standard tecnico aperto per exchange P2P, è naturale che si espanda in nuovi ecosistemi man mano che essi emergono."
Secondo il post, sono vari gli indicatori di crescita che i competitor di Ethereum dovrebbero mostrare per far sì che 0x dedichi loro risorse di sviluppo: in particolare, viene nominata la presenza di asset digitali unici, una robusta community di sviluppatori ed un notevole bacino di utenti finali.
Gonella ha anche riconosciuto che la componibilità su blockchain diverse è un ostacolo notoriamente complesso da affrontare: i problemi includono il porting da una blockchain all’altra dei wrapped asset, il costo-opportunità per gli utenti che bloccano i loro token in ponti cross-chain, ed i necessari aggiornamenti all'infrastruttura 0x e al modello economico dei token, compresi staking e governance.
Nonostante la complessità del compito, Gonella esprime un forte ottimismo:
"Stiamo assistendo ad una vera e propria esplosione cambriana di innovazione e creatività, ed è solo l'inizio."