Secondo quanto scritto su Facebook dall'avvocato Zoe Konstantopoulou, il criminale Alexander Vinnik è stato estradato con successo in Francia.

Il cittadino russo Alexander Vinnik è stato arrestato nel luglio del 2017 per aver riciclato, nel corso dei sei anni a capo di BTC-e, un tempo uno degli exchange di criptovalute più importanti al mondo, oltre 4 miliardi di dollari tramite Bitcoin. 

Nuovi aggiornamenti sui social

In particolare, su Facebook la donna ha scritto:

"Alexander si trova all'ospedale Hôtel-Dieu di Parigi, come mi è stato riferito dai miei colleghi francesi. Le autorità greche invece si nascondono e fanno finta di non saperne nulla. Non le è ancora stato concesso di vederlo e cercheranno di interrogarlo questa sera, sfinito e senza alcuna comunicazione o informazione! Ho già inviato una richiesta per posticipare l'udienza a domani."

Come recentemente riportato da Cointelegraph, in data 23 gennaio la Grecia ha accettato di estradare Vinnik in Francia, contrariamente ai desideri di Vinnik e dei membri del governo russo.

Questo annuncio è stato tuttavia seguito da parecchie incertezze: il portale d'informazione russo RIA Novosti ha infatti riportato che Vinnik è stato improvvisamente allontanato dall'ospedale che lo ospitava in Grecia, e per un certo periodo nemmeno i suoi avvocati hanno saputo dove si trovava l'uomo.

Le sue condizioni di salute peggiorano

Relativamente allo stato di salute del suo cliente, Konstantopoulou ha scritto su Facebook:

"Il governo ha provato in ogni modo a spaventarlo, a terrorizzarlo, in un momento di grande agonia mentre la sua salute peggiorava. [...] Un uomo imprigionato per 30 mesi senza alcuna accusa, che combatte ai limiti dell'esistenza che le uniche armi a sua disposizione, il suo corpo e la sua vita. Sta affrontando anche una dura guerra psicologica."