Gli utenti statunitensi della nota piattaforma di trading eToro stanno scoprendo le altcoin con una crescente convinzione. Token come ADA di Cardano e Dogecoin (DOGE) stanno diventando asset buy-and-hold più popolari di Bitcoin (BTC).

Una nuova ricerca condivisa con Cointelegraph ha mostrato che ADA è la criptovaluta più popolare tra gli utenti di eToro residenti negli Stati Uniti, dal terzo posto del secondo trimestre del 2020. Pur essendo assente dalla classifica un anno fa, DOGE è ora la seconda criptovaluta più popolare tra gli investitori statunitensi.

Completano la top 5 Tron, Ether (ETH) e Bitcoin, che l’anno scorso ha perso il suo primo posto nella classifica Hold Rank.

Nonostante una delle più significative correzioni del mercato, senza dubbio la più grande dal punto di vista del valore in dollari, le criptovalute rimangono diffuse tra i piccoli investitori. La ricerca svolta da eToro mostra che gli investitori retail sono fiduciosi nel potenziale futuro della nuova classe di asset.

Altre criptovalute popolari tra gli investitori statunitensi includono Stellar Lumens (XLM), il token MIOTA di IOTA e Ethereum Classic (ETC).

Il posizionamento elevato di Cardano non sorprende, considerando l’enorme comunità sviluppata dal fondatore Charles Hoskinson nel corso degli anni. Come segnalato di recente da Cointelegraph, ADA è la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione in termini di valore in staking, di poco superiore a 32,6 miliardi di dollari.

DOGE, invece, ha fatto irruzione nel mainstream quest’anno grazie a un rally formidabile nel mese di maggio. A un certo punto DOGE ha persino superato Bitcoin in termini di volume di tweet, un valido indicatore per l’interesse retail.

Salvo qualche eccezione, le criptovalute rimangono in generale in un saldo trend ribassista intermedio. La prospettiva a breve termine resta inclinata verso il basso, mentre Bitcoin continua a muoversi in un range ristretto senza riuscire a superare il livello di resistenza chiave. Tuttavia, piattaforme come eToro continuano a registrare un afflusso di utenti, come sottolineato qualche settimana fa dalla crescita del 214% delle nuove registrazioni.