Alameda Research ha ritirato la causa contro Grayscale Investments. Il procedimento era stato intentato nel Marzo 2023 e mirava a ottenere un provvedimento ingiuntivo contro le pratiche che, a suo dire, stavano sopprimendo il valore degli asset dei debitori di FTX.
La causa di Alameda Research mirava a ottenere un'ordinanza del tribunale contro l'addebito di commissioni di gestione in violazione degli accordi fiduciari. Tali commissioni ammontavano a oltre 1,3 miliardi di dollari al momento della presentazione della causa. Inoltre, l'azione legale sosteneva che Grayscale ha un "divieto di riscatto autoimposto" che scoraggia gli azionisti a riscattare le azioni dei trust Grayscale Bitcoin (GBTC) ed Ethereum.
"Se Grayscale riducesse le sue commissioni e smettesse di impedire impropriamente i riscatti, le azioni dei Debitori di FTX varrebbero almeno 550 milioni di dollari, circa il 90% in più dell'attuale valore", ha dichiarato FTX in un comunicato al momento della denuncia.
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Michael Sonnenshein, CEO di Grayscale, ha dichiarato che la commissione di gestione dell'1,5% applicata al Grayscale Bitcoin Trust è giustificata dalle "dimensioni, dalla liquidità e dal track record" della società https://t.co/l9cEzqr2F6
Grayscale CEO Michael Sonnenshein said that 1.5% management fee charged for the Grayscale Bitcoin Trust is justified by “the size, the liquidity, and the track record” of the company https://t.co/l9cEzqr2F6
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Anche il CEO di Grayscale, Michael Sonnenshein, è stato citato nella causa, così come la società madre Digital Currency Group (DCG) e il suo CEO, Barry Silbert. A Dicembre Silbert si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Grayscale. Il 22 Gennaio, un portavoce dell'azienda ha rilasciato una dichiarazione scritta a Cointelegraph:
"Siamo lieti di confermare che Alameda Research, l'hedge fund affiliato a FTX, ha volontariamente ritirato la sua causa contro Grayscale. La rinuncia volontaria di Alameda conferma la posizione di Grayscale secondo cui questa azione legale era del tutto priva di fondamento".
GBTC è stato convertito in un exchange-traded fund (ETF) spot dopo aver ricevuto l'approvazione dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti il 10 Gennaio. La commissione di gestione dell'1,5% rimane la più alta se confrontata con quella dei suoi concorrenti.
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Da quando è stato convertito in ETF spot, GBTC ha registrato forti deflussi, con un calo del patrimonio in gestione di quasi 5 miliardi di dollari, sceso a 23,7 miliardi di dollari il 18 Gennaio, in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri ETF Bitcoin (BTC) spot.
