Il Comitato per la tecnologia finanziaria e di regolazione del Senato del governo australiano ha pubblicato una bozza di report che cita più di 50 volte la tecnologia blockchain.

Il documento è la risposta alla prima recessione dell'Australia negli ultimi 30 anni, causata del COVID-19, e confermata anche dalla crescita negativa per il trimestre di giugno annunciata il 2 settembre.

Il report contiene numerose raccomandazioni su come la nazione può "abbracciare la tecnologia e diventare competitiva a livello globale", ha dichiarato il senatore Andrew Bragg, capo del comitato. Bragg ha aggiunto:

“La mia speranza è che questo lavoro intermedio possa aprire gli occhi su una serie di rapide vittorie: nuovi posti di lavoro e più scelte.”

Ci sono dozzine di riferimenti alla blockchain e alla tecnologia dei registri distribuiti. Il paper fa riferimento alle proposte presentate al comitato, secondo cui il potenziale della blockchain è "stimato a 175 miliardi di dollari all'anno entro cinque anni e a 3.000 miliardi di dollari entro il 2030". Il documento cita inoltre il partner di Piper Alderman, Michael Bacina, affermando che i casi d'uso della blockchain cresceranno in modo esponenziale in tutti i settori finanziari e normativi:

“Nei prossimi 10 anni, la maggior parte dei progetti fintech e regtech saranno costruiti prevalentemente su tecnologia a registri distribuiti o blockchain, oppure utilizzeranno notevolmente queste innovazioni.”

Il trattamento fiscale delle Initial Coin Offering (ICO) è stato affrontato in modo specifico con la raccomandazione di sviluppare il quadro normativo intorno a queste iniziative, per incoraggiare lo sviluppo delle blockchain piuttosto che inibirlo.

Il co-fondatore e presidente esecutivo di Power Ledger, la dottoressa Jemma Green, ha sottolineato che più di 26 miliardi di dollari sono stati raccolti attraverso le ICO, tuttavia l'Australia ha intercettato meno dell'uno per cento di questo valore. Ha spiegato che con l'implementazione di nuove normative fiscali, il Paese potrebbe sfruttare l'opportunità "di appropriarsi di una fetta più grande di quella torta da 26 miliardi di dollari", che si tradurrebbe in posti di lavoro per "decine di migliaia di persone".

Altri casi d'uso per la tecnologia includono la blockchain come strumento di reporting, di gestione dei dati e degli investimenti immobiliari, nonché all'interno del settore delle certificazioni.

La tecnologia sarà anche parte integrante del successo agricolo dell'Australia, un settore destinato a crescere fino a 100 miliardi di dollari entro il 2030 secondo la National Farmers Federation. Il Senatore Bragg ha dichiarato che "la tecnologia innovativa è l'unico futuro per il settore agricolo".

Il Comitato presenterà la relazione finale nell'aprile 2021.