Argo Blockchain, società di mining Bitcoin (BTC) quotata in borsa, ha aumentato la produzione giornaliera di BTC nonostante un significativo aumento della difficoltà di rete.

Secondo quanto comunicato dall'azienda in un aggiornamento operativo del 7 Marzo, nel mese di Febbraio Argo ha minato 162 Bitcoin o equivalenti, pari a 5,7 BTC al giorno.

A Febbraio il tasso di produzione giornaliero di Bitcoin da parte di Argo è aumentato del 7% rispetto ai 5,4 BTC al giorno prodotti a Gennaio, nonostante un aumento del 10% della difficoltà media della rete.

La difficoltà di mining di Bitcoin è una misura che definisce quanto sia difficile minare un blocco di BTC. Una difficoltà più elevata richiede un hash rate maggiore o una potenza di calcolo aggiuntiva per verificare le transazioni e minare nuove monete.

Secondo i dati di Blockchain.com, a Febbraio la difficoltà di rete di BTC è salita a nuovi massimi storici, raggiungendo un "difficulty rate" di 43 trilioni il 25 Febbraio.

Grafico storico della difficoltà del Bitcoin. Fonte: Blockchain.com

La notizia arriva poco prima del prossimo aggiustamento della difficoltà del Bitcoin, previsto per il 10 Marzo. Secondo i dati di BTC.com, si stima che la prossima difficoltà raggiungerà i 43,4 trilioni.

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Come già riportato in precedenza, Argo Blockchain ha venduto Helios, il suo impianto di mining principale, a Galaxy Digital, la società di investimenti in criptovalute di Mike Novogratz, durante il difficile mercato cripto del 2022. Nonostante abbia continuato a minare utilizzando la struttura di Galaxy, Argo ha visto la sua produzione di BTC diminuire dopo la vendita. Mesi prima della transazione, il mining mensile di Argo generava più di 200 BTC.

Argo non è l'unica società di mining che sembra non aver risentito dell'aumento della difficoltà di mining di Febbraio: altri miner come Cipher Mining hanno prodotto il 16% in più di Bitcoin rispetto a Gennaio. Anche Marathon Digital ha aumentato la media giornaliera di Bitcoin prodotti del 10% rispetto a Gennaio.