L'autorità di regolamentazione finanziaria australiana, l'Australia's Securities and Investments Commission (ASIC), si è impegnata a mettere nel suo mirino le criptovalute e la finanza decentralizzata (DeFi) per i prossimi quattro anni. 

Secondo il nuovo "Corporate Plan" dell'ASIC, pubblicato ieri, l'autorità di regolamentazione finanziaria ha dichiarato che si concentrerà sui "comportamenti scorretti abilitati dal digitale" in quanto "le tecnologie e i prodotti emergenti modificano il nostro ecosistema finanziario", come parte del suo piano strategico quadriennale che si estende fino al 2026. 

Joe Longo, presidente dell'ASIC, ha dichiarato che l'ente si concentrerà in particolare sulle truffe e sui cripto-asset.

"Il nostro ambiente normativo sta mutando e si sta evolvendo: il rischio climatico, l'invecchiamento della popolazione, l'emergere di dati e tecnologie digitali e la significativa volatilità del mercato dei cripto-asset hanno tutti un impatto trasformativo".

Ha evidenziato come Scamwatch, sito web che fornisce informazioni ai consumatori e alle imprese su come riconoscere, evitare e segnalare truffe, abbia ricevuto 4.783 segnalazioni di truffe inerenti crypto investimenti e 99 milioni di dollari di perdite segnalate nel 2021.

L'ASIC ha dichiarato che le azioni "proteggeranno gli investitori dai danni posti dai crypto-asset" e comprendono lo sviluppo di un framework normativo efficace, l'implementazione e il monitoraggio del modello normativo per i prodotti correlati agli exchange e la sensibilizzazione del pubblico sui rischi inerenti ai crypto-asset e alla DeFi.

In un articolo del Sydney Morning Herald di oggi, Longo ha nuovamente messo in guardia dagli investimenti in criptovalute, descrivendoli come "un'attività altamente rischiosa e altamente volatile", e che i consumatori "dovrebbero fare molta attenzione prima di farlo".

"L'ASIC non è contraria all'innovazione e farà tutto il possibile per cercare modi leciti di utilizzare la tecnologia sottostante, il libro mastro distribuito e la tecnologia blockchain, ma questo non deve essere confuso con l'investimento, tra virgolette, in crypto asset".

L'annuncio dell'ASIC arriva solo pochi giorni dopo che il nuovo governo australiano ha annunciato l'intenzione di procedere con la regolamentazione del settore delle criptovalute, conducendo un esercizio di "mappatura dei token" entro la fine dell'anno.

La regolamentazione potrebbe essere un passo più vicina

Al momento, le criptovalute e gli exchange digitali sono regolamentati solo in modo approssimativo: gli operatori degli exchange sono tenuti a rispettare le leggi antiriciclaggio dell'Australian Transaction Reports and Analysis Centre (AUSTRAC) e le disposizioni generali del Corporations Act.

Il settore ha richiesto una legislazione governativa per ridurre il rischio per gli investitori e far evolvere le criptovalute in una asset class consolidata e più sicura.

Longo ammette che "la regolamentazione è in arrivo", ma che "si dovrà progettare un framework che sia adatto a noi, che funzioni all'interno dei nostri accordi legali e normativi esistenti".