Su Avalanche (AVAX), network Proof-of-Stake (PoS) Layer-1, è presente un nuovo bridge cross-chain – creato da Umbria Network – per aiutare i trader a trasferire liquidità tra il mainnet di Ethereum e la blockchain di Avalanche.

Avalanche supporta svariate virtual machine, fra qui WebAssembly (WASM) ed Ethereum Virtual Machine (EVM), rendendo molto semplice la connessione con altre reti. Avalanche ha lanciato il suo bridge Ethereum ufficiale nel 2021, per consentire il trasferimento bidirezionale dei token ERC-20 ed ERC-721 attraverso le due blockchain. Ma la notevole crescita della rete, nonché del prezzo del suo token nativo AVAX, ha portato alla creazione di numerosi bridge cross-chain di terze parti.

Narni, il nuovo bridge cross-chain di Umbria Network, promette di offrire commissioni di transazione del 90% inferiori rispetto al bridge ufficiale: questo grazie ad un sistema basato su liquidity pool con singoli asset, nonché ad un protocollo di oracle personalizzato che riduce notevolmente la complessità computazionale del bridging.

In merito al ruolo di AVAX e dei bridge cross-chain, Barney Chambers, co-fondatore e co-lead developer di Umbria, ha spiegato a Cointelegraph che la blockchain di Avalanche consente di creare applicazioni decentralizzate che non sarebbero economicamente realizzabili su Ethereum:

"Umbria funge da collante tra tutte le blockchain L1 e L2, consentendo agli utenti di spostare i propri asset in modo rapido ed economico. Noi di Umbria crediamo che, in futuro, gli utenti non avranno nemmeno bisogno di sapere quale blockchain stanno utilizzando."

I bridge cross-chain sono diventati un'ancora di salvezza per l'ecosistema finanziario decentralizzato, specialmente quando le commissioni su Ethereum hanno raggiunto valori incredibilmente alti.  Avalanche, BNB Chain, Solana e Tezos sono alcuni dei network più popolari con supporto per bridge cross-chain.