Bakkt, la futura piattaforma di trading dell'Intercontinental Exchange, ha ottenuto una valutazione di 740 milioni di dollari dopo aver raccolto lo scorso anno finanziamenti per un valore complessivo di oltre 180 milioni di dollari: lo hanno rivelato alcune fonti anonime al portale d'informazione The Block.

Bakkt, che non ha ancora lanciato alcun prodotto d'investimento ma al contrario continua il proprio coordinamento con gli organi di regolamentazione, potrebbe persino incrementare questa valutazione, nel caso in cui riuscisse ad ottenere ulteriori fondi.

Al tempo stesso, gli investitori hanno espresso i propri dubbi riguardo al rapporto fra rischio e rendimento offerto dalla piattaforma, in quanto il servizio non è ancora stato lanciato e opererà in maniera differente rispetto agli strumenti finanziari tradizionali.

"Per quanto riguarda i flussi di denaro, Bakkt potrebbe non guadagnare molto a causa delle tariffe contrattuali proposte, pertanto avranno bisogno di un volume molto alto", ha affermato una delle fonti sopracitate, la quale ha poi aggiunto:

"Difficilmente gli investitori riusciranno ad ottenere il rendimento che ci si aspetterebbe da un investimento di Serie A."

Nel frattempo, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti continua a collaborare con Bakkt per apportare le ultime modifiche alle sue operazioni, il cui debutto è già stato posticipato svariate volte. Ciononostante, assicura il commissario Dan Berkovitz, i legislatori stanno lavorando duramente per assicurare che il primo prodotto di Bakkt, vale a dire contratti future fisici basati sul Bitcoin, arrivino sul mercato al più presto.