Sebbene la Bank of Canada non pianifichi di emettere una valuta digitale nel prossimo futuro, la banca non esclude la possibilità di doverne lanciare una a causa dell'adozione in massa di valute digitali private e al conseguente sviluppo di una società che non utilizza contanti.

Tim Lane, vicegovernatore della Bank of Canada, ha discusso dell'argomento alla conferenza FinTech RDV 2020 di Montreal. L'uomo ha dichiarato che, sebbene al momento non vi sia "un caso d'uso convincente" per una Central Bank Digital Currency (CBDC), l'istituzione sta comunque lavorando ad un prototipo:

"La Bank of Canada lo progetterebbe in modo da offrire tutti i vantaggi del contante — sicuro, di facile accesso, privato, una buona riserva di valore — ma in una versione digitale che i consumatori possono utilizzare per effettuare acquisti elettronici, sia online che nei negozi."

La banca considera la diffusione su larga scala delle criptovalute private come una potenziale minaccia per il dollaro canadese:

"Se una o più valute digitali alternative minacciassero di diventare una popolare alternativa al dollaro canadese, in tal caso una valuta digitale emessa dalla banca centrale consentirebbe di difendere la sovranità monetaria."

Banche centrali sempre più interessate al denaro digitale

La Banca dei Regolamenti Internazionali ha scoperto che un numero sempre maggiore di banche centrali pianifica di emettere valute digitali nel prossimo futuro. Molte di queste banche si trovano in economie emergenti, ma anche nazioni come Cina e Svezia hanno chiaramente espresso il proprio interesse nel lancio di una moneta digitale nazionale.

Nonostante stia lavorando ad una forma di denaro elettronica, la Bank of Canada ha assicurato che i contanti continueranno ad esistere per ancora molto tempo. A tal proposito, il vicegovernatore Lane ha commentato:

"La Bank of Canada si assicurerà che le banconote rimangano disponibili per i canadesi che vogliono utilizzarle"