In data 28 marzo, pare che l'istituzione canadese Bank of Montreal (BMO) abbia vietato ai propri clienti di acquistare Bitcoin.
Una foto caricata su Reddit da un dipendente della compagnia mostra un comunicato indirizzato allo staff, il quale annuncia che la banca avrebbe bloccato ogni forma di pagamento verso gli exchange di criptovalute.
La ragione di questa scelta, spiega il documento, sarebbe la volatilità del mercato.
"Con effetto immediato, BMO bloccherà le transazioni con mercanti di criptovalute", spiega l'annuncio.
“Questa decisione è stata presa a causa della natura volatile delle criptovalute, per proteggere la sicurezza dei clienti e della banca."
Quest'anno il prezzo del Bitcoin continua ad oscillare tra i 7.500$ gli 11.500$, ma ad una velocità decisamente inferiore rispetto ai nove anni passati.
La BMO non ha tuttavia fatto menzione di come le criptovalute influenzino negativamente la propria sicurezza o quella dei clienti, né ha fornito prove a supporto di tali affermazioni. Bloccando le transazioni, la banca imita una simile decisione già adottata da Visa a gennaio di quest'anno.
Al tempo stesso, molte istituzioni un tempo ostili stanno cambiando opinione riguardo al Bitcoin. Questo mese Barclays, con sede nel Regno Unito, collaborerà con l'exchange statunitense Coinbase per velocizzare i pagamenti in criptovaluta all'interno del paese.