Le banche internazionali continuano ad espandere le loro attività connesse alle criptovalute: secondo quanto riportato da Bloomberg in data odierna, la banca multinazionale britannica Standard Chartered avrebbe raccolto 36 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento di serie A per la sua piattaforma crypto Zodia Custody.
Il conglomerato finanziario giapponese SBI Holdings ha guidato la raccolta fondi, diventando il secondo maggiore azionista di Zodia, riferisce Julian Sawyer, CEO di Zodia Custody.
Prima del round di finanziamento, Zodia, con sede a Londra, era controllata esclusivamente da Standard Chartered e Northern Trust, con Standard Chartered che deteneva una partecipazione del 90% nell'azienda. Secondo Sawyer, l'azienda rimane l'azionista di maggioranza anche in seguito alla recente raccolta fondi.
L'amministratore delegato di Zodia sottolinea che la strategia di Standard Chartered di raccogliere finanziamenti esterni dopo che una filiale è giunta a un certo livello è tipica di questo tipo di società:
"Fa parte della nostra strategia essere appoggiati da una banca, con tutti i vantaggi che ne derivano", ha commentato. "Ciò non significa che ci debba essere un'unica banca".
Con i nuovi finanziamenti, Zodia di Standard Chartered prevede di aumentare la quantità di criptovalute supportate, tra cui Ether (ETH).
Inoltre, l'azienda utilizzerà i fondi appena raccolti per espandersi geograficamente al di là degli attuali mercati europei e asiatici. L'azienda è particolarmente interessata alle opportunità in Medio Oriente, ma intende restare lontana dagli Stati Uniti a causa dell'incertezza normativa.
Sawyer ha evidenziato che vi è un'enorme carenza di chiarezza su quali criptovalute debbano essere considerate titoli negli Stati Uniti. "Speriamo che gli Stati Uniti facciano chiarezza, ma al momento è difficile prevedere cosa accadrà nei prossimi 12-18 mesi", ha aggiunto il CEO.
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La notizia giunge poco dopo che Zodia ha ampliato la sua attività in Giappone attraverso una joint venture con SBI Holdings a febbraio 2023. Come la divisione globale di Zodia, anche lo spinoff giapponese si rivolge esclusivamente agli investitori istituzionali. La joint venture è detenuta al 51% dalla divisione SBI Digital Asset Holdings e al 49% da Zodia Custody.
Una delle più grandi banche del Regno Unito, Standard Chartered aveva originariamente annunciato l'intenzione di fornire servizi di custodia istituzionale per criptovalute come Bitcoin (BTC) già nel 2020. Lanciata nel 2021, Zodia è sopravvissuta al mercato ribassista delle criptovalute del 2022 e ai principali crolli del settore come FTX e Celsius.
Traduzione a cura di Walter Rizzo