Il CEO di OpenAI, Sam Altman, afferma che gli utenti che inviano messaggi come "per favore" e "grazie" a ChatGPT stanno costando all'azienda decine di milioni di dollari.

"Decine di milioni di dollari ben spesi: non si sa mai!", ha dichiarato Altman il 16 aprile, rispondendo ad un utente su X.

Fonte: Sam Altman

La risposta di Altman ha acceso un dibattito sui social su cosa spinga gli utenti a interagire con i modelli di AI in maniera educata.

Alcuni sostengono di comportarsi cortesemente con i bot nel caso in cui l'AI diventi senziente, e inizi a trattare le persone in base a come hanno interagito con essa in passato. L'utente @Zvbear ha scritto:

"Quando parlo con ChatGPT concludo sempre la conversazione con: 'Grazie mille, ti auguro una buona giornata! :)'

In questo modo, quando l'AI schiavizzerà l'umanità, non sarò trasformato in uno schiavo. Quando sarà il mio turno di essere frustato, uno dei robot si farà avanti e dirà: 'Aspettate! Lui lo conosco!', e mi salverà."

Fonte: Zvbear

Altri, come l'ingegnere Carl Youngblood, affermano di essere motivati a trattare bene l'AI per motivi più personali:

"Trattare le AI con cortesia è per me un imperativo morale. Lo faccio per interesse personale. L'insensibilità nelle interazioni quotidiane fa atrofizzare le nostre abilità interpersonali."

Un sondaggio di Future del dicembre 2024 ha rilevato che il 67% degli utenti americani si comporta in maniera educata con le AI: il 55% lo fa perché ritiene sia la cosa giusta, mentre il restante 12% per paura che maltrattare i bot possa ritorcersi contro in futuro.

Quanta elettricità consuma ChatGPT?

Uno studio di ricerca pubblicato a settembre 2023 da Alex de Vries, fondatore di Digiconomist e critico nei confronti del mining di Bitcoin, afferma che una singola richiesta a ChatGPT richiede circa tre wattora di elettricità.

Tuttavia Josh You, analista presso l'istituto di ricerca Epoch AI, sostiene che questa stima sia eccessiva e che il consumo reale sia più vicino a 0,3 wattora, grazie a modelli e hardware più efficienti rispetto al 2023. Analogamente, Altman ha dichiarato che il costo degli output delle AI si è ridotto di dieci volte nell'ultimo anno grazie alla crescente efficienza dei modelli.

OpenAI prevede di triplicare i suoi ricavi nel 2025, raggiungendo i 12,7 miliardi di dollari, nonostante la crescente concorrenza di aziende come la cinese DeepSeek. Ad ogni modo, OpenAI non si aspetta di raggiungere un cash-flow positivo prima del 2029, anno in cui prevede di superare i 125 miliardi di dollari di ricavi.