L'amministrazione Biden intende nominare Saule Omarova, avvocato kazako-americano, accademica ed ex consigliere politico, a capo dell'Office of the Comptroller of the Currency (OCC), l'istituzione che sovrintende al settore bancario degli Stati Uniti.
In passato Omarova ha criticato sia le criptovalute che il settore bancario tradizionale, dichiarando l'intenzione di "porre fine al settore bancario come lo conosciamo". Ha inoltre definito le criptovalute strumenti "che beneficiano principalmente del sistema finanziario disfunzionale che già utilizziamo".
Secondo un rapporto del 22 settembre di Bloomberg che cita tre fonti anonime "familiari con il processo di nomina", Omarova potrebbe essere nominata già questa settimana.
Attualmente è impegnata come professoressa di diritto presso la Cornell University Law School. Si prevede che Omarova cercherà di imporre regolamenti più severi per le criptovalute, in quanto ha descritto il settore come una minaccia per la stabilità dell'economia, spesso utilizzato per abusi da parte di grandi entità finanziarie private.
Se confermato, il mandato di Omarova all'OCC comprenderebbe probabilmente un cambiamento significativo rispetto alla precedente amministrazione. L'ex funzionario legale di Coinbase e sostenitore delle criptovalute Brian Brooks ha guidato l'agenzia verso la fine della presidenza di Trump.
Omarova ha anche offerto prescrizioni radicali per l'industria finanziaria, avendo sostenuto che i servizi bancari per i consumatori dovrebbero essere amministrati esclusivamente dalla Federal Reserve piuttosto che da istituzioni private. In precedenza, ha lavorato come consigliere speciale per la politica di regolamentazione presso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti durante la presidenza di George W. Bush.
Tuttavia, gli analisti non credono che Omarova otterrà il lavoro nell'OCC senza incontrare ostacoli, aspettandosi decise pressioni dal settore bancario e dai Democratici, che attualmente detengono una sottile maggioranza al Senato.
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Il New York Times ha riferito che l'amministrazione Biden avesse già iniziato a vagliare Omarova per il ruolo dall'inizio di agosto.
Sebbene i Democratici avessero inizialmente preso in considerazione l'ex funzionario del Tesoro Michael Barr e la professoressa di diritto Mehra Baradaran per il ruolo, entrambi sono esclusi dopo che i Democratici hanno deciso che nessuno dei candidati avrebbe potuto raccogliere abbastanza sostegno per ottenere la conferma.