Bill Miller, leggenda degli hedge fund, continua ad acquistare Bitcoin (BTC). Secondo un documento depositato venerdì presso la United States Securities and Exchange Commission, The Miller Opportunity Trust vorrebbe ottenere un'esposizione indiretta a BTC attraverso il Grayscale Bitcoin Trust.

L'investimento arriva in un momento in cui il premium di GBTC è al suo livello più basso da aprile 2019.

Se l'acquisizione di azioni GBTC venisse completata con successo, segnerebbe un allontanamento significativo dai soliti investimenti del fondo, che generalmente alloca denaro in azioni e derivati: il sito web della società, infatti, elenca come posizioni di investimento principali le compagnie aeree, l'assistenza sanitaria ed i titoli finanziari.  

Con l'esposizione del fondo a Bitcoin limitata al 15% dei suoi asset in gestione, l'investimento in GBTC potrebbe superare i 300 milioni di dollari. Il fondo ha anche commentato la volatilità dei prezzi, affermando:

"C'è un uso abbastanza piccolo di Bitcoin nel mercato retail e commerciale rispetto all'uso abbastanza grande di Bitcoin da parte degli speculatori".

Miller stesso è un noto sostenitore di Bitcoin. Nel 2016, il leggendario investitore di Wall Street ha allocato il 30% del suo hedge fund in Bitcoin. Da allora, questa percentuale è aumentata a oltre il 50%: BTC ha contribuito parecchio alla crescita parabolica del valore del suo hedge fund.

A gennaio, Miller aveva replicato alla famigerata frase di Warren Buffett, secondo cui BTC era "veleno per topi", aggiungendo che, semmai, in quel caso il topo era il denaro contante. I suoi commenti sono in linea con quanto espresso nel 2018 dal CEO di Pantera Capital, Dan Morehead, secondo il quale Bitcoin è qualcosa di simile al veleno per topi, ma in questo caso la parte del roditore era svolta dalle banche. 

Bitcoin ha recentemente raggiunto un nuovo massimo storico a oltre 44.000$, in positivo del 15% rispetto a ieri.