Binance, il principale exchange di criptovalute, ha annunciato che a partire dal 15 Dicembre cesserà il supporto per tutti i prodotti Binance USD (BUSD) a seguito dell'interruzione del mint di nuove monete da parte di Paxos.

In un avviso del 29 Novembre, Binance ha dichiarato che gli utenti dovrebbero ritirare o convertire i BUSD presenti sull'exchange prima del 15 Dicembre. A partire dal 31 Dicembre, Binance disabiliterà i prelievi di BUSD. A quel punto, i saldi esistenti saranno automaticamente convertiti in First Digital USD (FDUSD) per alcuni utenti.

Condividiamo un tweet su X di — Binance (@binance) November 29, 2023

In conformità con le comunicazioni precedenti, a partire dal 15 Dicembre 2023 #Binance cesserà il supporto per i prodotti BUSD.

Gli utenti possono scambiare o convertire i loro saldi BUSD in $FDUSD senza commissioni di trading.

Tutti i dettagli qui https://t.co/usRi09uOhi

L'exchange aveva annunciato di voler interrompere gradualmente il supporto a BUSD prima del Febbraio 2024, iniziando con il cessare i servizi di borrowing e lending per la stablecoin a Ottobre.

A Febbraio, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha affermato tramite un Wells notice emesso nei confronti di Paxos, l'emittente della stablecoin, che BUSD era un titolo non registrato. Anche il New York Department of Financial Services ha ordinato a Paxos di interrompere l'emissione di BUSD.

Il 21 Novembre, le autorità statunitensi hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con Binance e l'ex CEO Changpeng Zhao, imponendo loro il pagamento di 4,3 miliardi di dollari. Nell'ambito dell'accordo, Zhao ha rassegnato le dimissioni da CEO e il suo posto è stato preso da Richard Teng, responsabile dei mercati regionali dell'exchange.

Prima di Agosto, BUSD era una delle più grandi stablecoin per capitalizzazione di mercato, avendo raggiunto un picco di oltre 23,3 miliardi di dollari nel Novembre 2022. Al momento della pubblicazione, la capitalizzazione di mercato della stablecoin era di circa 1,7 miliardi di dollari, un calo di oltre il 92% in 12 mesi.