Binance, exchange di criptovalute, sta procedendo con la sua dismissione dalla Russia e si prepara a terminare i depositi in valuta locale la prossima settimana.
Venerdì l'azienda ha annunciato ufficialmente che cesserà di accettare depositi in rubli russi a partire dal 15 novembre 2023, consigliando agli utenti di ritirare RUB dalla piattaforma in quanto prevede di interrompere i prelievi in tale valuta a partire dalla prossima settimana.
Nell'annuncio si precisa che gli utenti di Binance potranno trasferire i loro fondi a CommEX, nuovo crypto exchange che avrebbe acquisito la divisione russa di Binance a settembre 2023. Binance ha precisato che i prelievi di RUB su CommEX non prevedono alcuna commissione.
Altre opzioni di prelievo includono i partner fiat di Binance, che consentiranno agli utenti di convertire RUB in criptovaluta utilizzando lo strumento "Convert" o semplicemente scambiando sul Binance Spot Market.
Il prelievo di rubli attraverso i partner fiat richiede una commissione fino all'1%, dichiara un portavoce di Binance a Cointelegraph.
La transazione tra Binance e CommEX ha rapidamente scatenato polemiche, in quanto nessuna delle due società avrebbe fornito molte informazioni sull'entità dell'accordo o sui fondatori della neo azienda acquirente.
Molti operatori del settore hanno ipotizzato che CommEX fosse solo un nuovo volto di Binance, nato allo scopo di consentire all'exchange di continuare ad operare in Russia senza dover affrontare le sanzioni occidentali nei confronti del Paese. Gli scettici hanno trovato prove significative di tali affermazioni, tra cui l'assunzione da parte di CommEX di ex dirigenti di spicco di Binance connessi alla Russia.
Binance ha però continuato a negare le accuse di possibili legami tra la piattaforma e CommEX. "Con questa vendita, Binance esce completamente dalla Russia. Non abbiamo intenzione di tornarci", conclude il portavoce di Binance.
Traduzione a cura di Walter Rizzo