La candela annuale del prezzo di Bitcoin (BTC) è destinata a chiudere in rosso, con il 2025 che si avvia a terminare al di sotto dei livelli di inizio anno, a meno che BTC non riesca a salire del 6,24% sopra l’apertura annuale, pari a circa 93.374 $.
“Bitcoin ha tre giorni per recuperare e chiudere l’anno in positivo. In caso contrario, questo sarà il primo anno post-halving a chiudere in rosso. Serve un +6,24% per rendere questa candela verde”, ha dichiarato Nic Puckrin, fondatore di The Coin Bureau.
Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico sopra i 125.000 $ ad ottobre, pochi giorni prima che uno storico crollo dei mercati smorzasse il rally di Bitcoin e trascinasse al ribasso i prezzi delle criptovalute sull’intero comparto.

Il prezzo di Bitcoin (BTC) è sceso di circa il 30% rispetto al massimo storico e ha formato un minimo locale intorno agli 80.000 $ a novembre, spingendo gli analisti a interrogarsi se il rally rialzista di Bitcoin sia giunto al termine e se sia iniziato un nuovo bear market.
Gli analisti di mercato restano divisi sulla possibilità che si materializzi una ripresa o che il calo si estenda fino al 2026, concentrandosi spesso su fattori macroeconomici e condizioni di liquidità che influenzano l’andamento del prezzo di Bitcoin.
Tutti gli occhi sono puntati sulla FED statunitense e sulla possibilità che i tagli dei tassi continuino
Da novembre Bitcoin viene scambiato ben al di sotto della sua media mobile a 365 giorni, un livello di supporto critico, interrompendo il trend rialzista strutturale iniziato nel 2023.

Tassi di interesse più bassi sono catalizzatori positivi per i prezzi degli asset rischiosi, comprese le criptovalute, che tendono a registrare rally con nuove iniezioni di liquidità.
La Federal Reserve ha effettuato tre tagli dei tassi di interesse da 25 punti base (BPS) nel 2025; tuttavia, il presidente della FED Jerome Powell ha fornito indicazioni contrastanti durante la riunione di dicembre del Federal Open Market Committee (FOMC).
“Non esiste un percorso privo di rischi per la politica monetaria”, ha affermato Powell, mettendo in dubbio un ulteriore taglio dei tassi di interesse nella prossima riunione del FOMC a gennaio.
Solo il 18,8% degli investitori prevede un taglio dei tassi di interesse a gennaio, secondo lo strumento FedWatch del Chicago Mercantile Exchange (CME) Group.

