L'11 Dicembre alle 2:15 UTC il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso brevemente sotto i 41.000 $, registrando un calo improvviso del 6,5% passando da 43.357 $ a 40.659 $ nell'arco di 20 minuti.
Al momento della pubblicazione, secondo i dati di TradingView, Bitcoin era in leggero rialzo rispetto al minimo locale di 41.960 $.
Nello stesso arco di tempo anche Ether (ETH), la seconda criptovaluta per market cap, ha subito un brusco calo, scendendo di oltre l'8,9%. Da allora il prezzo di ETH si è stabilizzato e viene scambiato a 2.233 $, in calo del 5,3% nella giornata.
Anche altre crypto large-cap hanno subito perdite, tra cui BNB (BNB), XRP (XRP) e Solana (SOL)
Secondo i dati di CoinGlass, il breve calo ha causato la liquidazione di posizioni long per oltre 270 milioni di dollari. Il ribasso ha anche cancellato circa 1,2 miliardi di dollari di open interest sul BTC, che attualmente si aggira intorno ai 17,9 miliardi di dollari.
Il ribasso, curiosamente, è arrivato pochi minuti dopo che Scott Melker di Wolf of All Street ha osservato che Bitcoin aveva appena chiuso la sua ottava candela verde settimanale, aggiungendo il commento: "Quando una correzione, signore?".
Condividiamo un tweet su X di — The Wolf Of All Streets (@scottmelker) December 11, 2023
#Bitcoin ha appena chiuso l'ottava candela settimanale verde di fila.
La candela di questa settimana era mostruosa.
Quando una correzione, signore? pic.twitter.com/xxWjTxxLLr
#Bitcoin just closed it's 8th green weekly candle in a row.
— The Wolf Of All Streets (@scottmelker) December 11, 2023
This week's candle was a monster.
When correction, sir? pic.twitter.com/xxWjTxxLLr
Il calo segna la più grande flessione giornaliera per Bitcoin da oltre un mese, dopo una crescita di oltre il 12% negli ultimi 30 giorni.
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Tuttavia, dal 1° Gennaio ad oggi Bitcoin ha registrato un'impennata di oltre il 150%. Il trend rialzista è stato guidato principalmente dall'aspettativa che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti approvi diversi ETF (Exchange Traded Fund) Bitcoin spot, consentendo alle grandi istituzioni di ottenere per la prima volta un'esposizione significativa all'asset.
A favorire il rally del Bitcoin ha contribuito anche la previsione che la Federal Reserve degli Stati Uniti inizierà a tagliare i tassi di interesse a metà del 2024.
Gli investitori si stanno preparando ai prossimi dati sull'inflazione e all'ultima riunione della Federal Open Market Committee del 2023: la maggior parte degli analisti si aspetta un miglioramento dell'inflazione di base e scommette che la Fed manterrà i tassi al livello attuale.