I mercati crypto hanno registrato un calo a causa del peggioramento delle tensioni in Medio Oriente, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lasciato in anticipo il vertice del G7 e ha pubblicato un messaggio allarmante su Teheran.

Secondo Fox News, Trump avrebbe chiesto al Consiglio per la Sicurezza Nazionale di riunirsi nella Sala Situazioni della Casa Bianca al suo rientro dal summit in Canada. Poche ora prima, aveva pubblicato un post inquietante su Truth Social: "Tutti dovrebbero evacuare immediatamente Teheran!"

Intanto, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha confermato che Trump, giunto in Canada domenica per il vertice del G7, ha deciso di rientrare prima del previsto a causa dell’escalation del conflitto tra Israele e Iran: "Abbiamo raggiunto molti obiettivi, ma per via della situazione in Medio Oriente, il presidente lascerà il vertice stasera dopo la cena con i leader."

Alla partenza, Trump ha commentato ai giornalisti: "Devo rientrare prima, per ovvi motivi."

Bitcoin e altcoin in calo

In seguito alla notizia, il prezzo del Bitcoin è crollato del 2% in poche ore. Il  prezzo della criptovaluta aveva toccato un massimo infragiornaliero di 108.780$, per poi scivolare a circa 106.421$. 

Bitcoin continua a muoversi all’interno del canale laterale formatosi a inizio maggio, quando ha superato la soglia delle sei cifre, mantenendosi da allora sempre sopra i 100.000$.

Prezzo di BTC in calo in seguito all'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Fonte: Tradingview

Anche Ethereum (ETH) ha subito un forte calo, -4,8% in poche ore, scivolando fino a un supporto poco sopra i 2.500$. Il resto delle altcoin ad alta capitalizzazione ha subito perdite comprese tra il 5 e il 6 percento.

Secondo CoinGlass, la capitalizzazione di mercato totale è diminuita di 80 miliardi di dollari, e circa 400 milioni di dollari di posizioni con leva sono state liquidate.

Le ambasciate invitano i cittadini a lasciare il Paese

L'ambasciata cinese in Israele ha emesso un avviso di evacuazione, invitando i cittadini a lasciare il Paese al più presto attraverso i valichi di frontiera terrestri. "Il conflitto tra Israele e Iran si sta intensificando, con danni a strutture civili e un aumento delle vittime tra la popolazione," ha comunicato l'ambasciata su WeChat.

Anche l'ambasciata russa ha esortato i propri cittadini a partire. "Tutti i russi presenti in Israele dovrebbero lasciare il Paese finché la situazione non tornerà alla normalità", ha dichiarato l'ambasciatore Anatoly Viktorov ai media statali.