Nella giornata di mercoledì, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno visto afflussi per 388,3 milioni di dollari, segnando così otto giorni consecutivi di ingresso di nuovi capitali. Un dato significativo, considerando l’iniziale panico dei mercati dovuto al conflitto Iran-Israele.
Secondo i dati di Farside Investors, i fondi che hanno trainato gli afflussi sono stati l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ($278,9 milioni) e il Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity ($104,4 milioni).
Santiment, in un post su X del 18 giugno, ha sottolineato come questi afflussi dimostrino come la fiducia istituzionale rimanga solida, nonostante le tensioni geopolitiche abbiano inizialmente scosso i mercati:
"Nonostante il panico iniziale, il BTC è rimasto nel range dei 104.000-105.000 dollari, sostenuto dai continui afflussi negli ETF e dall’assenza di escalation militari. Un pattern simile a quello osservato in precedenti crisi geopolitiche: prima avversione al rischio, poi stabilizzazione."
Il pattern, sottolinea Santiment, ricorda la reazione del Bitcoin all’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio del 2022, e al conflitto Israele-Palestina nell'ottobre del 2023, quando BTC perse circa il 7% per poi stabilizzarsi nei giorni successivi.
Oltre a IBIT e FBTC, l’unico altro ETF ad aver registrato afflussi il 18 giugno è stato il Bitwise Bitcoin ETF (BITB), con 11,3 milioni di dollari. Nessun movimento sostanziale, invece, per i prodotti di ARK Invest, Invesco, Franklin Templeton, Valkyrie, VanEck e WisdomTree.
Solo i prodotti di Grayscale sono in rosso
D'altra parte, il Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC) ha registrato deflussi per 16,4 milioni di dollari, mentre il nuovo Grayscale Bitcoin Mini Trust a basse commissioni ha visto uscite per 10,1 milioni.
Nonostante un inizio lento nel 2025, gli ETF spot su Bitcoin hanno ripreso slancio, accumulando un impressionante afflusso di 11,2 miliardi di dollari dal 17 aprile. In questo periodo, si sono verificati solo 8 giorni di deflussi, mentre il prezzo della criptovaluta saliva da meno di 85.000$ agli attuali 105.000$.
Gli 11 prodotti legati a Bitcoin hanno attratto complessivamente oltre 46,3 miliardi di dollari, trainati soprattutto da BlackRock (IBIT, $50,6 miliardi) e Fidelity (FBTC, $11,5 miliardi). Tuttavia, nello stesso periodo il prodotto GBTC di Grayscale ha registrato deflussi netti per 23,2 miliardi.
Anche gli ETF su Ether mostrano segnali positivi
Gli ETF spot su Ether negli Stati Uniti hanno segnato 19 giorni consecutivi di afflussi prima di una pausa il 13 giugno. Dal 16 al 18 giugno, però, sono tornati in positivo con oltre 19,1 milioni di dollari di afflussi nella sola giornata di mercoledì. L’iShares Ethereum Trust ETF (ETHA) di BlackRock domina il mercato, con 5,28 miliardi di afflussi netti.
Questi movimenti avvengono in un contesto di maggiore collaborazione tra la Crypto Task Force della SEC e gli operatori del settore. Recentemente, la SEC ha chiarito che lo staking a livello di protocollo non è considerabile un’operazione in titoli, aprendo potenzialmente la strada a ETF su Ether con staking in futuro.