La quantità di Bitcoin (BTC) sugli exchange continua a diminuire costantemente sin da metà maggio, rassicurando che il peggio del sell-off di mercato è passato.
Ai livelli attuali, l’offerta di Bitcoin sugli exchange si trova al livello più basso da inizio gennaio, stando alla società di analisi crypto Santiment. “Il minimo intoccato da 6 mesi è un segno promettente, in quanto generalmente indica un minor rischio di grandi sell-off in $BTC,” ha twittato lunedì mattina la società.
The ratio of #Bitcoin's supply on exchanges has
— Santiment (@santimentfeed) July 5, 2021
encouragingly slid down to its lowest since early January. The 6-month low is a promising sign, as it generally will indicate that there is a decreased risk of more major $BTC selloffs. https://t.co/vFh7pcjUmX pic.twitter.com/t3duiStvg6
Gli afflussi verso gli exchange hanno iniziato ad aumentare verso l’inizio di maggio, anticipando il forte sell-off di Bitcoin intorno alla metà del mese. La correzione si è intensificata il 19 maggio, culminando in 1,2 miliardi di dollari in perdite per l’intero mercato delle criptovalute.
I dati sui flussi da e verso gli exchange sono un importante parametro per monitorare la traiettoria del prezzo di Bitcoin nel breve e medio termine. Spesso gli afflussi netti preannunciano un grande sell-off, mentre più investitori trasferiscono le proprie riserve dai cold wallet, possibilmente per venderle. A maggio, infatti, Bitcoin ha visto i più grandi afflussi agli exchange sin dal crollo di marzo 2020 dovuto al COVID-19.
Correlato: Bitcoin scivola a colmare il gap dei future mentre i rialzisti puntano a 46.500$
Mentre Bitcoin rimane in un saldo trend ribassista intermedio, gli investitori stanno trovando più motivi per essere rialzisti. La velocità dell’adozione in regioni come l’America Latina, uno spostamento anticipato del mining dalla Cina ad altre regioni, nonché crescenti indicazioni secondo cui il mercato ha trovato il suo minimo, sono tra le principali fonti di ottimismo.
D’altro canto gli analisti continuano a mettere in guardia contro una prospettiva incerta nel breve termine, e diverse figure prominenti nel settore hanno previsto un’ulteriore correzione quest’anno.