Secondo i dati raccolti dalla piattaforma di analisi crittografica Glassnode, negli ultimi due anni più della metà dei Bitcoin (BTC) in circolazione non è stata toccata.

Il 10 Aprile, il crypto influencer Anthony Pompliano ha sottolineato che negli ultimi due anni il 53% dell'offerta circolante di Bitcoin è stata inattiva. Riportando i dati pubblicati da Glassnode, Pompliano ha sottolineato che si tratta di un nuovo massimo storico per questa specifica metrica.

Più di 1 bitcoin su 2 non si è mosso negli ultimi 2 anni.

Oggi abbiamo segnato un nuovo massimo storico del 53%. pic.twitter.com/W6GzopMAtu

— Pomp (@APompliano) April 10, 2023

In aggiunta, il cripto-imprenditore ha evidenziato anche altre metriche, come ad esempio i Bitcoin che non sono stati movimentati per cinque e dieci anni. Secondo i dati, quasi il 29% dell'offerta circolante di Bitcoin non è stata movimentata negli ultimi cinque anni. Si tratta di oltre 5,6 milioni di BTC, per un valore di circa 158 miliardi di dollari al momento in cui scriviamo. 

Inoltre, circa 2,7 milioni di BTC, per un valore di 76 miliardi di dollari, non sono stati movimentati da un decennio. Pompliano ha commentato che potenzialmente questi Bitcoin potrebbero essere andati persi o sono nelle mani degli "investitori più disciplinati del mondo".

Alcuni membri della community ritengono che i dati indichino che chi li detiene ha acquistato quando BTC era ai massimi storici e sta aspettando il momento giusto per venderli. Secondo l'aggregatore di coin information CoinGecko, il 10 Aprile 2021 BTC era scambiato al di sopra dei 60.000 $.

Nel frattempo, la keyword "Bitcoin" ha raggiunto il primo posto nella lista dei termini di ricerca più popolari negli Stati Uniti, suggerendo che ultimamente gli americani sono incuriositi dal Bitcoin. Il termine ha superato altre keyword di tendenza, come l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il cantante americano Elvis Presley.

L'aumento di interesse per Bitcoin fa seguito all'annuncio della Federal Reserve degli Stati Uniti che ha confermato il lancio del sistema di pagamenti FedNow. Il 16 Marzo, il governo americano ha dichiarato che la piattaforma di pagamenti istantanei sarà lanciata a Luglio.

Traduzione a cura di Matteo Carrone