Il CEO dell'exchange di criptovalute Bitstamp ha elogiato l'utilità di Bitcoin (BTC), sottolineando come per una transazione da un miliardo di dollari siano bastati meno di 4$ in commissioni.

Come confermato dal sito di monitoraggio BitInfoCharts il 14 ottobre, la transazione presso il provider di servizi wallet e storage Xapo ha coinvolto un totale di 112.027,29 BTC.

In precedenza, Bitstamp aveva trasferito circa 107.800 BTC a Xapo, pagando una commissione di 0,0234 BTC, ossia lo 0,0000217%.

Per la transazione successiva, gestita da Xapo stessa, l'ammontare pagato ai miner per approvare il trasferimento dei fondi è stato davvero microscopio. La commissione arriva a malapena a 3,89$, equivalente ad un'aliquota del 4,1724762780401154e-7%, un numero così piccolo che bisogna ricorrere alla notazione scientifica, dato che sarebbe insensato scriverlo utilizzando le classiche cifre decimali.

Come ha riassunto il CEO di Bitstamp Nejc Kodrics, i fondi "sono stati trasferiti in un'unica transazione al prezzo di una tazza di caffè".

"Bitcoin Days Destroyed"

Quando ha avuto luogo la prima transazione, altri esperti hanno osservato quanto fosse facile utilizzare Bitcoin per effettuare trasferimenti così enormi senza l'approvazione del governo o di un intermediario fidato.

Tuttavia, il fatto che Bitstamp abbia inviato delle monete a Xapo ha fatto storcere il naso a molti, per un altro motivo. Secondo i dati caricati su Twitter, la transazione aveva un valore Bitcoin Days Destryed (BDD) di 73 milioni.

Ciò significa che i fondi coinvolti nel trasferimento non erano stati spostati per parecchio tempo, prima di uscire dal wallet di Bitstamp.

Come riportato da Cointelegraph ad agosto, il parametro BDD può essere utilizzato per valutare il sentiment degli investitori. All'epoca, ad esempio, secondo molti analisti indicava l'arrivo di una nuova fase rialzista.