A Gennaio l'impennata rialzista del Bitcoin (BTC) ha aiutato il Nasdaq Crypto Index a registrare il suo terzo maggior incremento mensile, con un'impennata del 38%. Il mercato delle criptovalute ha iniziato l'anno in rialzo, sfidando le principali previsioni ribassiste. Bitcoin e alcune altcoin hanno toccato nuovi massimi plurimensili grazie al rallentamento dell'inflazione.

Grafico mensile del prezzo del Nasdaq Crypto Index Fonte: Google

Il Nasdaq Crypto Index (NCI) ha registrato il terzo maggior incremento mensile dalla sua nascita nel febbraio 2021. L'indice delle criptovalute è stato lanciato da Hashdex, gestore patrimoniale brasiliano, in collaborazione con il Nasdaq. L'indice è composto da otto criptovalute: Bitcoin, Ether (ETH), Bitcoin Cash (BCH), Litecoin (LTC), Chainlink (LINK) e Stellar (XLM), ed altre.

BTC ha il peso maggiore nell'indice (69,8%), seguito da ETH (27,08%). Le altre altcoin hanno un peso inferiore all'1%. Pertanto, l'aumento progressivo di BTC ed ETH, che hanno registrato un'impennata di oltre il 35% nell'ultimo mese, si riflette anche nell'indice. Il peso dell'indice si riferisce alla quota di azioni investite in un particolare asset digitale.

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Con un inverno cripto durato tutto il 2022, Bitcoin ha chiuso l'anno a circa 16.500$, e la maggior parte delle altcoin ha anche testato i minimi annuali. Molti esperti di mercato avevano avvertito che il sentiment ribassista sarebbe potuto continuare nel nuovo anno a causa della vicenda FTX. Tuttavia, il mercato delle criptovalute si è dimostrato resistente e ha iniziato l'anno con una nota positiva, registrando un incremento a due cifre nell'ultimo mese.

Il 1° febbraio, il briefing del Federal Open Market Committee ha annunciato un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base. Il presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, Jerome Powell, ha affermato che negli Stati Uniti l'inflazione ha iniziato a rallentare. L'aumento dei tassi da parte della Fed ha fatto miracoli per le criptovalute, con BTC che ha brevemente toccato i 24.000 $ e la capitalizzazione del mercato aumentata del 4%.