Il 13 novembre, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha superato i 16.000$ con relativa facilità. Gli analisti sono divisi sulle prospettiva a breve termine per BTC, in quanto lo slancio continua ad essere forte ma stanno emergendo segni di un movimento surriscaldato. Tuttavia, ci sono numerosi sviluppi positivi che potrebbero continuare a sostenere il trend rialzista di BTC.

Generalmente, il mercato delle criptovalute ha assistito a una crescita dell’attività di trading su ogni tipo di exchange. I mercati spot, di derivati e istituzionali hanno registrato un sensibile picco di domanda da parte degli investitori. In un commento a Cointelegraph, Denis Vinokourov, head of research presso il crypto exchange e broker Bequant, ha spiegato che l’aumento complessivo del volume di trading è positivo:

“Osservando i volumi negoziati sulle piattaforme crypto dedicate al retail, possiamo vedere un significativo incremento dell’interesse tra questi partecipanti. Allo stesso tempo, però, anche i volumi e l’open interest (OI) sulle piattaforme più regolamentate, e in particolare il CME, hanno segnato una crescita costante.”

L’aumento del volume nel mercato crypto è stato un fattore critico per Bitcoin durante il recente rialzo. Diverse piattaforme di analisi on-chain, come CryptoQuant, hanno segnalato grandi depositi effettuati dalle whale. Questo significa che durante l’ultima settimana gli investitori ad alto patrimonio netto hanno venduto sempre più BTC con l’arrivo del prezzo sopra i 16.000$. Nonostante ciò, la principale criptovaluta è riuscita a mantenere il suo slancio e raggiungere il 13 novembre il massimo di 16.480$.

Un forte aumento del volume di trading e il costante afflusso di stablecoin verso gli exchange indicano solitamente che la domanda di Bitcoin è in crescita. Di conseguenza, c’è una forte possibilità che l’impulso principale per il rialzo di BTC oltre i 16.000$ sia dovuto all’elevata attività di trading e al rinnovato interesse per BTC da parte delle stablecoin in entrata. In seguito al breakout sopra il livello dei 16.000$, gli analisti sono generalmente rialzisti, specialmente per quanto riguarda il trend a medio termine di BTC. Tuttavia, alcuni rimangono prudenti in merito agli effetti immediati.

Lo scenario rialzista per Bitcoin nel breve termine

Nel corso della sua storia, il prezzo di Bitcoin è rimasto sopra i 16.300$ solo per 12 giorni. Esaminando i dati on-chain, gli analisti di IntoTheBlock hanno sottolineato una scarsa resistenza tra i 16.300$ e i 18.750$. Se BTC riuscirà a raggiungere i 18.750$ nel breve termine, lascerebbe solo un piccolo vuoto di distanza da nuovi massimi storici sopra i 20.000$.

Nel breve termine, in base agli ordini di mercato e ai livelli on-chain, gli analisti prevedono che la zona intorno a 15.170$ emergerà probabilmente come nuovo supporto. IntoTheBlock ha rivelato che 860.000 indirizzi hanno acquistato 465.000 BTC in prossimità di questo livello, contrassegnandolo come una difesa cruciale. Questo significa che, se BTC restasse ampiamente sopra i 15.170$, rafforzerebbe le basi per la prossima bull run. Tuttavia, se crollasse al di sotto di questo punto, entrerebbe in gioco un possibile pullback significativo.

Mentre i fattori on-chain e tecnici suggeriscono un rialzo sovraccarico in Bitcoin, anche i trader hanno espresso preoccupazioni. Sopra i 16.000$, la strada verso un nuovo record di prezzo è decisamente dritta. Quindi, i trader si aspettano che i venditori cercheranno di reprimere il prezzo intorno a tale livello, creando una fase di consolidamento.

Gli analisti tecnici affermano che lo slancio di Bitcoin potrebbe essere semplicemente troppo forte per lasciare spazio a una brusca correzione. Secondo Kevin Svenson, analista di Cryptowatch, i compratori in preda alla FOMO (Fear of Missing Out), potrebbero aver preso il controllo del mercato. Lo slancio positivo di BTC si sta potenziando, continuando a tracciare un rialzo a scala.

Svenson ha fatto notare che BTC potrebbe assistere a un rigetto in futuro. Comunque, l’analista sembra convinto che BTC possa raggiungere tra i 17.000$ e i 18.000$ prima di un pullback:

“#Bitcoin sta galleggiando verso l’alto. I compratori spinti dalla FOMO controllano il mercato… tenetelo a mente. Potremmo essere entrati in una zona di ‘esuberanza eccessiva’... prevedo un rigetto verso il basso per schiacciare i compratori FOMO.”

La prospettiva ribassista a breve termine

Lo scenario ribassista per Bitcoin nel breve termine ruota comunque intorno a un sentiment di mercato positivo. Gli analisti si aspettano ancora che BTC proseguirà la sua crescita verso fine anno, ma prevedono un pullback nell’immediato. Storicamente, BTC ha visto diverse correzioni nel corso di cicli rialzisti prolungati. Nel 2017, per esempio, durante la bull run conclusa a 20.000$, ha registrato periodicamente contrazioni comprese tra il 20% e il 30%.

Michaël van de Poppe, trader presso l’Amsterdam Stock Exchange, ha commentato che Bitcoin si trova nella “fase di incredulità.” Gli short-seller e gli scettici continuano a scommettere contro BTC mentre si avvicina al suo massimo record. Tuttavia, Poppe ha evidenziato la probabilità di correzioni del 20%-30% durante i trend rialzisti. Se questi pullback si verificassero, potrebbero presentare ottime opportunità:

“Condivido l’osservazione secondo cui ci troviamo nella fase di incredulità. È difficile affermare altro quando manca solo il 20% per segnare un nuovo massimo storico in $BTC. Ad ogni modo, una correzione del 20%-30% è un’enorme opportunità per comprare $BTC relativamente ‘economici’. Sfruttala.”

Josh Olszewicz, un analista tecnico crypto, ha indicato l’indicatore Ichimoku Cloud per segnalare che BTC è ben al di sopra della nuvola. Questo suggerisce che BTC versa probabilmente in condizioni di ipercomprato ed è salito fin troppo oltre i suoi livelli di supporto sui grafici a intervalli più estesi. L’analista ha affermato che il livello dei 13.200$ rimangono un punto di interesse per i compratori.

Dove sono le liquidazioni dei contratti short?

Una variabile per il trend di Bitcoin nel prossimo futuro è il numero insolitamente basso di liquidazioni dei contratti short. Per esempio, quando BTC ha oltrepassato i 16.000$ il 13 novembre, sono state registrati solo circa 13 milioni di dollari in liquidazioni di short su Bitfinex e BitMEX. Anche Binance Futures e altri exchange hanno visto liquidazioni di short relativamente contenute rispetto ai cicli precedenti.

Secondo Vinokourov, le scarse liquidazioni di short potrebbero indicare che il mercato di Bitcoin si trova in una posizione più sana. Significa che gli short squeeze non sono il fattore scatenante del rialzo di BTC. Al contrario, la domanda reale nel mercato spot e l’interesse istituzionali potrebbero essere le cause alla base del trend di Bitcoin. Quando il mercato è meno dipendente dal mercato dei future e dalla sua leva finanziarie elevata, BTC è meno vulnerabile ai picchi di volatilità al ribasso, come spiegato da Vinokourov:

“Curiosamente, le liquidazioni di short sono state poche e per una buona ragione. L’OI totale potrebbe essere a massimi da record, ma la crescita è in realtà dovuta ai future con margine in stablecoin, invece di Bitcoin. A causa di questa esposizione in stablecoin, non c’è una grande esposizione in Bitcoin e, di conseguenza, il mercato presenta condizioni molto più sane di quanto potrebbero essere in assenza del movimento in prodotti con margine in stablecoin.”

La combinazione tra la dipendenza in calo dal mercato dei derivati, il breakout netto sopra il livello di resistenza a 16.000$ e vari parametri on-chain che confermano i 15.170$ come importante supporto per BTC aumenta le probabilità di un ulteriore rialzo. Allo stesso tempo, considerando le tendenze storiche di BTC per quanto riguarda grandi pullback anche nel mezzo di aumenti parabolici, i trader si stanno preparando a potenziali correzioni acute con l’obiettivo di comprare l’asset a prezzi scontati. In ogni caso, la prospettiva a medio termine di BTC rimane positiva, soprattutto verso la fine dell’anno.