La redditività a lungo termine di Bitcoin (BTC) è scesa ai livelli visti l'ultima volta durante il precedente bear market nel dicembre 2018. Secondo i dati condivisi da Glassnode, società di crittoanalisi, gli holder di BTC stanno vendendo i loro token con una perdita media del 42%
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I dati di Glassnode indicano che gli holder di lungo termine della principale criptovaluta stanno vendendo i loro token con un costo base di 32.000$, il che significa che il prezzo medio di acquisto per questi holder è superiore a 30.000$.
L'attuale flessione del mercato, sommata al calo della redditività, può essere attribuita a diversi fattori macroeconomici. Il mercato del BTC ha ancora una forte correlazione con il mercato azionario, in particolare con i titoli tecnologici, che attualmente registrano una tendenza al ribasso addirittura maggiore rispetto alle criptovalute.
Anche l'inflazione crescente, sommata all'incapacità delle banche centrali di controllarla, ha aumentato la sofferenza degli investitori di BTC. Avendo a disposizione molto meno da investire, i trader e gli holder a lungo termine si stanno spostando verso la redditività a breve termine e gli asset meno rischiosi.
Questo è stato evidente anche dai sell-off dei miner di BTC, che storicamente sono holder di lungo termine in previsione di un profitto più elevato. Ad ogni modo, l'aumento dei costi energetici, sommato alla crescente difficoltà di mining, ha ridotto i margini di profitto di questi miner, costringendoli ad accontentarsi di profitti a breve termine.
Il bilancio dei miner di Bitcoin ha registrato grandi deflussi dopo che i prezzi sono stati respinti dal massimo locale di 24.500$, suggerendo che la redditività aggregata dei miner è ancora sottoposta a un certo grado di stress. Sebbene le uscite dei miner siano state comprese tra 3.000-8.000 BTC, i dati di mercato indicano che un calo dei prezzi a 18.000$ potrebbe portare a un'uscita mensile di 8.000 BTC.
Bitcoin, la principale criptovaluta, è attualmente scambiato nella fascia 19.000-20.000$, lottando per conquistare la resistenza dei 20.000$ nonostante i molteplici breakout al di sopra di essa nel mese di settembre.
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La redditività a lungo termine degli holder sommata alla redditività dei miner ha raggiunto un minimo pluriennale. Tuttavia, i livelli sono abbastanza simili a quando il mercato delle criptovalute ha toccato il fondo durante i cicli precedenti.
Bitcoin è attualmente scambiato nella fascia di $19.000-$20.000, lottando per conquistare la resistenza di $20.000 nonostante i molteplici breakout al di sopra di essa nel mese di settembre. La principale criptovaluta è attualmente scambiata con uno sconto del 70% rispetto al suo massimo di mercato di 68.789$ registrato nel novembre dello scorso anno.