Bitcoin sembra essersi consolidato efficacemente sopra 55.000$: la scorsa notte ha aggiornato i massimi locali di 58.280$, dopodiché è tornato a testare la regione dei 56.000$. La capitalizzazione di mercato è pari a 1.729 miliardi di dollari, mentre la dominance di BTC è del 59,9%.

Ieri anche i mercati azionari hanno chiuso una giornata di ottimi rialzi. Il Dow Jones è salito dello 0,58%, rinnovando il suo massimo storico, mentre il Nasdaq ha ottenuto un incremento del 2,52%. L'indice di volatilità (VIX) è sceso a 21,91 punti, indicando come sui mercati sia tornata la fiducia in un'ulteriore crescita.

L'indice del dollaro è sceso a 91,6 punti e il petrolio Brent si avvicina di nuovo a 70$.

La scorsa settimana i mercati azionari statunitensi hanno scontato pesanti ribassi sulle aspettative inflazionistiche, nonostante la Fed avesse assicurato che l'attuale politica monetaria continuerà, così come l'approvazione di pacchetti di stimolo per l'economia.

Negli ultimi giorni i mercati sono tornati a crescere, nonostante lo scenario sia sostanzialmente immutato. Perché?

In primo luogo, la Fed ha iniziato ad acquistare attivamente obbligazioni (Treasury) dal mercato: questa dinamica, messa a sistema con l'adozione del pacchetto di aiuti senza tagli e restrizioni, mostra che al momento le autorità di regolamentazione hanno effettivamente deciso di ignorare l'inflazione.

Secondariamente, l'investitore medio non ha alcuna alternativa ai mercati azionari. I depositi bancari non coprono più l'inflazione: in molti casi i tassi sono negativi e persino i rendimenti delle obbligazioni stesse sono penalizzati dall'inflazione. 

Infine il mercato immobiliare, a causa di una soglia di ingresso elevata, non è accessibile a tutti.

Fortunatamente oltre al mercato azionario esiste anche quello delle criptovalute, per chi possiede la lungimiranza e la risolutezza necessarie per comprendere l'incredibile potenziale di crescita di tale settore.

Un paragone più che pertinente è senza dubbio quello con l'ascesa di Internet all'inizio del nuovo millennio. In quegli anni pionieri come Bill Gates venivano derisi dalle cariatidi della finanza tradizionale, secondo le quali Internet sarebbe stata una rivoluzione di cartone per soli nerd e le e-mail non avrebbero mai sostituito la corrispondenza cartacea.

Le persone hanno sempre più liquidità e non c'è nessun posto dove riversarla per remunerare adeguatamente se non i mercati azionari e crypto. È questo il motivo per cui nell'ultimo anno abbiamo assistito a un significativo incremento nel numero di nuovi account aperti presso broker e piattaforme d'investimento.

Per quanto riguarda Bitcoin, dopo la rottura dei 55.000$ la criptovaluta ha impostato il setup per sferrare l'assalto al massimo storico di febbraio 2021: nella notte è andato a testare tale zona, mancando l'ATH per meno di 200$.

Il successivo pullback ha spinto i prezzi nella regione dei 56.000$: al momento BTC si è stabilizzato intorno ai 56.500$. Il quadro per il fine settimana rimane invariato: fino a che Bitcoin si manterrà sopra i 55.000$, rimane il potenziale di aggiornare il massimo storico.

Tuttavia, il cedimento del supporto locale farebbe scivolare la criptovaluta all'interno del precedente trading range, compreso fra i 52.000 e i 55.000 dollari.

Il fatto che Bitcoin sia riuscito a difendere i 55.000$ sta favorendo un ritorno prepotente delle altcoin, che beneficiano del flusso di nuovi capitali. Un eventuale breakout di BTC darà luogo a un altro ciclo di mercato di medio termine, nel classico Rialzo BTC → Alt season locale → Correzione.