Il 18 novembre KPMG, una delle quattro maggiori società di revisione al mondo, ha reso pubblica la sua classifica Fintech100 per l’anno 2019, nella quale vengono elencate le 100 migliori società del settore fintech a livello globale. Nella classifica sono stati registrati un calo delle società legate al Bitcoin ma al contempo maggiore innovazione nell'industria dei pagamenti.

Come è accaduto anche nel 2018, AntFinancial, detenuta da Jack Ma di Alibaba, è al primo posto. AntFinancial controlla Alipay, uno dei sistemi di pagamento più diffusi in Cina, ed il suo valore è stimato a 83 miliardi di dollari.

Fra le società che fanno innovazione tramite blockchain e criptovalute, il migliore piazzamento (al terzo posto) è quello di JD Finance, superata da Grab, un’app di mobilità che offre passaggi a basso costo un po’ come Uber e che a Singapore funge anche da sistema di pagamento.

Robinhood ha perso posizioni: dall’ottava nel 2018 alla quattordicesima nel 2019. Tuttavia, l’innovazione basata sulle criptovalute rimane ancora molto forte, stando alla classifica di KPMG: troviamo infatti diverse società basate su blockchain come OneConnect (18°), Revolut (26°), Coinbase (34°), Liquid (38°) e Banketa (42°). 

Chris Wang, socio e direttore del dipartimento fintech presso KPMG China, ha così commentato la presenza di società cinesi nella classifica: 

"Grazie al continuo sviluppo del settore fintech in Cina, osserviamo mutamenti nell’ambiente di settore cinese. In linea con le tendenze registrate a livello globale, riscontriamo in classifica un aumento del numero di società cinesi impegnate nei settori come sanità e assicurazioni, nonché aziende ibride. Questo è sintomo del fatto che le tecnologie e l’innovazione si sono spinte fino a raggiungere anche i servizi finanziari."

Il rapporto di KPMG menziona anche Binance, MemaPay, Moin, Silot e Tokeny fra le società emergenti.

Inoltre, KPMG sottolinea che le società presenti nella classifica Fintech100 hanno raccolto più di 18 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi, e oltre 70 miliardi da quando sono state fondate. La classifica definisce tali società dei volani di innovazione a livello mondiale nei rispettivi settori, con più di 2,5 miliardi di utenti serviti complessivamente. 

Sebbene le società del settore abbiano fatto la loro comparsa in veste di alternativa ai servizi finanziari classici, KPMG sottolinea che molte delle società presenti in classifica hanno tratto beneficio dall’open banking che ha permesso loro di modellare servizi ed esperienze utente il più possibile in linea con le esigenze del singolo. I primi innovatori in ambito fintech, che un tempo proponevano soltanto singoli prodotti, stanno ora diversificando la loro offerta così da soddisfare le esigenze degli utenti, spesso acquisendo una licenza bancaria e sfruttando gli sviluppi favorevoli in materia di normativa.