Jim Blasko, un appassionato di criptovalute, sostiene di aver riportato alla luce "la copia più antica del codice di Bitcoin mai ufficialmente caricata da Satoshi," originariamente pubblicata nell'agosto del 2009.

In un post del 7 ottobre su Facebook, Blasko ha affermato di aver trovato del codice risalente a prima che Satoshi diventasse una figura pubblica grazie a BTC, tramite "un po' di browser hacking" sulla piattaforma di sviluppo software open-source SourceForge su cui la criptovaluta venne registrata nel gennaio del 2009:

"La leggenda narra che Satoshi abbia rilasciato la sua prima dichiarazione sulla mailing list Cypherpunks l'8 gennaio del 2009, con un link a 'Bitcoin.v0.1.rar' appena caricato su SourceForge. Al tempo aveva minato Bitcoin tramite CPU per cinque giorni, ovvero dal 3 gennaio, con un fattore di difficoltà pari a zero; quando il network è divenuto pubblico, la difficoltà è arrivata a 8.

Per quanto ne sappiamo, sono queste le origini di Bitcoin."

Ha aggiunto che Satoshi ha impiegato sei mesi per estrarre un milione di monete, dato che "il blocco numero 20.000 è stato estratto il 22 luglio 2009; anche altre persone – come Hal Finney – stavano minando sul network."

Blasko ha scritto:

"Si pensava che questa particolare versione del codice fosse andata perduta da almeno dieci anni. Ma dopo aver compiuto alcune ricerche sulle monete più vecchie sul network, sono andato su SourceForge e, con un po' di browser hacking, sono riuscito a trovare i file e i dati di Bitcoin v0.1. [...]

Sin dal 2012, si pensava che tali file fossero andati perduti, dato che erano stato eliminati dal motore di ricerca di SourceForge per qualche motivo. [...] Ma ho scavato un po', e sono riuscito a trovare il codice originale."

I file trovati da Blasko mostrano interessanti annotazioni da parte di Satoshi: informazioni come gestire eventuali errori in futuro, oppure perché Bitcoin utilizza un sistema di codifica Base58 invece del più standard Base64.

Source: SourceForge
Source: SourceForge

Il primo blocco di Bitcoin, il Genesis Block, è stato estratto il 3 gennaio 2009, dopo che Satoshi ha rilasciato il white paper sulla criptovaluta nel 2008. L'identità di Satoshi Nakamoto, divenuto negli anni quasi una figura mitologica, continua a essere fonte di speculazioni nella community.