Secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, il prezzo del Bitcoin (BTC) "scenderà ancora".

"Il Bitcoin non è più noioso" dichiara Bloomberg, prima di rivelare le previsioni dei suoi analisti, secondo le quali il prezzo della criptovaluta più famosa al mondo potrebbe subire un ulteriore calo del 70%, toccando addirittura i 1.500$.

Come citato dalla testata, il fondatore di hedge fund Travis Kling sostiene di "non dormire sogni tranquilli", per via del potenziale tumulto che si potrebbe generare nei mercati delle criptovalute a causa dell'hard fork di Bitcoin Cash:

"C'è una piccola chance che possa accadere qualcosa di veramente brutto che abbia a che fare con Bitcoin Cash, e che potrebbe quindi avere un impatto negativo sull'intero mercato delle criptovalute."

A riprendere la teoria è l'analista di Bloomberg Intelligence Mike McGlone, secondo cui il recente crollo del mercato "è stato causato dal processo di «pump» per l'hard fork di Bitcoin Cash". Come riporta Bloomberg, "tale processo è iniziato poche settimane fa, e ha scombussolato un po' il mercato con posizioni long speculative, mentre ci troviamo in un duro mercato ribassista."

E sembra proprio che questo mercato ribassista non sia limitato ad influenzare solo i prezzi delle criptovatue: il produttore di GPU Nvidia ha infatti registrato un calo notevole delle vendite nel trimestre corrente, e nel suo rapporto ha citato proprio un crollo delle vendite delle GPU utilizzate per il mining.

In una nota recente ai clienti, l'analista di Fundstrat Global Advisors Rob Sluymer ha previsto che ci vorranno "settimane, se non mesi" per far sì che il Bitcoin si riprenda dal "danno tecnico" causato dal recente crollo dei prezzi.

In un'altra nota inviata questa settimana, il cofondatore di Fundstrat Tom Lee ha comunicato ai clienti che il target per il prezzo di fine anno del Bitcoin è sceso da 25.000$ a 15.000$.