L'exchange di criptovalute Bitget ha annunciato nuovi requisiti per il listing dei token sulla piattaforma, introducendo criteri più rigidi che impongono una revisione dettagliata dei piani imprenditoriali dei progetti e il controllo del background degli sviluppatori.
Secondo un annuncio del 10 ottobre, i requisiti di listing aggiornati prevedono il rispetto di diversi criteri: gli sviluppatori dei progetti dovranno condividere informazioni sulla Fully Diluted Valuation (FDV) dell'asset, dettagli su progetti e investimenti passati, il piano imprenditoriale e per la distribuzione dei token, dati sull'attività sui social media e molto altro ancora.
Bitget ha sede alle Seychelles ed è oggi uno dei maggiori exchange di criptovalute per volume di trading. Secondo i dati di CoinMarketCap e DefiLlama, attualmente la piattaforma detiene asset degli utenti per un valore di oltre 3,4 miliardi di dollari.
Asset totali su Bitget. Fonte: DefiLlama
L'exchange ha dichiarato che la tokenomics dei progetti riceverà particolare attenzione, compresa un'analisi approfondita dell'offerta, della distribuzione e dell'utilità dei token. Il processo di valutazione dei nuovi progetti sulla piattaforma inizierà con l'analisi della Fully Diluted Valuation, ovvero un parametro che stima il valore potenziale dell'intera fornitura di token:
"La Fully Diluted Valuation dovrebbe essere in linea con l'importo raccolto, in genere non superiore a 20 volte il finanziamento. Ad esempio, un progetto che raccoglie 5 milioni di dollari dovrebbe avere una FDV inferiore a 100 milioni di dollari. [Questo parametro garantisce] che le valutazioni non ingannino gli investitori."
Inoltre, i token con un lock-up period inferiore a due anni saranno sottoposti a ulteriori controlli. Secondo Bitget, un periodo di blocco molto breve potrebbe indicare una "mancanza di impegno a lungo termine" da parte degli sviluppatori, e potenzialmente portare a "forti pressioni di vendita nel breve periodo, mettendo a rischio la stabilità del token."
Anche la reputazione online e il background dei membri del team – compresi potenziali legami con casi di frode o altre attività illegali – influenzeranno la decisione di quotare o meno un token. Secondo Hon Ng, responsabile legale di Bitget:
"Gli utenti si impegnano a fondo per ottenere i documenti necessari per la registrazione su Bitget. Apprezziamo lo sforzo e vogliamo assicurarci di proteggerli, e che possano aspettarsi lo stesso dai progetti presenti sulla nostra piattaforma."
Per i token già quotati su altri exchange, Bitget esaminerà la sicurezza degli smart contract e la distribuzione dei token. I progetti con distribuzioni particolarmente concentrate – in cui il team detiene oltre il 50% dell'offerta, o l'emittente oltre il 20% – saranno considerati rischiosi:
"Ad esempio, nel 2024 alcuni token a tema Simpson hanno tentato di nascondere il controllo centralizzato del progetto distribuendo le partecipazioni su più indirizzi, ma l'analisi ha rivelato la verità, portando al loro rifiuto."