Bitpanda ha annunciato di aver ottenuto una licenza per la custodia delle criptovalute dalla BaFin, l'autorità di regolamentazione tedesca. Grazie a questa licenza, l'exchange potrà legalmente offrire i propri servizi ai residenti in Germania.
Bitpanda ha affermato di essere il primo exchange di criptovalute retail con sede in Europa ad aver raggiunto questo traguardo.
Il collasso di FTX ha incrementato i controlli sugli exchange non regolamentati che operano al di fuori delle giurisdizioni dei Paesi. Per questo motivo, molte aziende stanno cercando di ottenere licenze in varie nazioni, così da dimostrare la propria legittimità. Ad oggi, oltre che in Germania, Bitpanda possiede licenze in Italia, Austria, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Francia.
La BaFin aveva precedentemente offerto questa licenza a quattro società legate alle criptovalute: Coinbase, Kapilendo, Tangany e Upvest. Coinbase è un exchange retail statunitense, mentre le altre tre piattaforme si rivolgono esclusivamente ad investitori istituzionali. È per questo che Bitpanda afferma di essere la prima piattaforma crypto retail europea ad aver ottenuto l'approvazione della BaFin.
Eric Demuth, CEO di Bitpanda, ha dichiarato che questa licenza "è stata il risultato di mesi di duro lavoro da parte dell'intero team di Bitpanda." L'azienda può ora dimostrare di essere una piattaforma di custodia onesta e affidabile per i suoi clienti tedeschi:
"Bitpanda può dimostrare di fare sul serio, la sicurezza dei clienti rappresenta per noi la massima priorità. [...] L'acquisizione delle licenze può essere difficile, ma continueremo per questa strada: è la cosa giusta da fare."
La questione di come concedere le licenze e regolamentare gli exchange di criptovalute è un argomento caldo sin dal collasso di FTX. Jon Cunliffe, vicegovernatore della Banca d'Inghilterra, ha rivelato che l'istituzione pianifica di creare una "sandbox normativa" per studiare come meglio regolamentare gli exchange; il Senato degli Stati Uniti ha avviato un'udienza per discutere della regolamentazione delle piattaforme di trading crypto.