Il 22 novembre, il gruppo di difesa Blockchain Association, con sede a Washington DC, ha inviato una lettera a Donald Trump per chiedere al Presidente eletto di dare priorità a una riforma radicale delle criptovalute e della blockchain durante i suoi primi 100 giorni di mandato.
La breve lettera è stata condivisa sul sito web dell'Associazione. Essa presenta un piano di riforma in cinque punti per i primi 100 giorni della prossima amministrazione Trump.
L'obiettivo dichiarato della Blockchain Association è che il partito repubblicano ristrutturi la supervisione federale nei settori delle criptovalute e della blockchain per stimolare la crescita dell'industria.
“Per anni, i cripto innovatori americani sono stati presi di mira e, in alcuni casi, spinti all'estero da un regime normativo ostile”, ha scritto l'Associazione, aggiungendo:
"Il vostro arrivo a Washington ha il potenziale per cambiare questa realtà".
Il CEO della Blockchain Association Kristin Smith interviene su X.com. Fonte: Blockchain Association
Riforma crypto
Il piano in cinque punti delineato nella lettera descrive un approccio top-down per riformare la regolamentazione delle crypto — sebbene non affronti il potenziale stallo del Congresso e altri fattori attenuanti che potrebbero impedire al nuovo Presidente di attuare cambiamenti ad ampio spettro nei suoi primi 100 giorni di mandato.
In primo luogo, l'Associazione chiede di “stabilire un quadro normativo adeguato per gli asset digitali che incoraggi l'innovazione e protegga i consumatori”. In un post correlato sui social media, il gruppo ha affermato che l'amministrazione Trump dovrebbe porre fine alla politica del governo statunitense di “regolamentazione attraverso l'applicazione”.
Il secondo e il terzo punto dell'elenco chiedono a Trump di porre fine al debanking delle imprese crypto e di nominare un nuovo Presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) che “riformi il SAB 121” — uno Staff Accounting Bulletin della SEC spesso considerato dagli addetti ai lavori come anti-crypto.
Inoltre, il gruppo raccomanda una nuova leadership sia al Tesoro che all'IRS. Come riportato di recente da Cointelegraph, Trump avrebbe preso in considerazione il CEO di Cantor Fitzgerald Howard Lutnick e il fondatore di Key Square Group Scott Bessent per la posizione di Segretario del Tesoro.
Lutnick è stato poi nominato Segretario al Commercio, in attesa di conferma.
Ora Trump potrebbe ampliare la ricerca di un nuovo Tesoriere. Il 22 novembre il Washington Post ha riportato che Trump starebbe prendendo in considerazione l'ex membro del Consiglio della Federal Reserve Kevin Warsh per la posizione.
Secondo il giornale, se venisse scelto, Warsh ricoprirebbe la carica di Segretario al Tesoro fino al 2026, quando scadrà il mandato del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell; a quel punto Warsh prenderebbe il posto vuoto di Powell.
Rimane ancora il problema di chi sarà a capo dell'IRS sotto Trump. L'attuale capo dell'IRS, il Commissioner of Internal Revenue Daniel Werfel, è stato nominato per un mandato di cinque anni nel 2023. Tuttavia, Trump potrebbe trovare il Congresso favorevole alla sua sostituzione con i repubblicani che controllano Camera e Senato.
Infine, l'Associazione chiede l'istituzione di “un consiglio consultivo per le criptovalute che collabori con il Congresso e le agenzie di regolamentazione federali”.
Come ha recentemente riportato Cointelegraph, il team di Trump sta già discutendo internamente sulla formazione di un incarico ufficiale alla Casa Bianca dedicato esclusivamente alla regolamentazione delle criptovalute.