Secondo Mike McGlone, senior commodity strategist di Bloomberg, Bitcoin continuerà la sua corsa rialzista verso i 50.000$, dato che gli investitori stanno spostando fondi dall'oro all'asset digitale. 

In un report pubblicato mercoledì, McGlone ha spiegato che BTC sta mostrando un forte supporto a 30.000$. Inoltre, "la crescente adozione istituzionale e la potenzialità di diventare un bene di riserva globale" potrebbe portare il prezzo a 50.000$ o più in alto. 

Il documento cita a sostegno della propria tesi i fondi che si spostano dall’oro verso Bitcoin, evidenziando l'accelerazione dei flussi di ingresso verso il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) e il declino delle partecipazioni totali di ETF in oro. Nel 2020, la società di investimento ha fatto crescere il suo fondo GBTC dall'1% al 10% dei "210 miliardi di dollari di ETF sull'oro".

McGlone sottolinea che "in un mondo che sta diventando digitale, è logico aspettarsi che sempre più fondi si allontanino dai metalli preziosi per dirigersi verso Bitcoin". 

McGlone ritiene inoltre che investire fino al 5% del proprio patrimonio in Bitcoin stia diventando una decisione sempre più saggia:

"In assenza di un grande problema tecnologico, se le crypto diventassero un asset di riserva e investire l’1-5% del proprio patrimonio in Bitcoin fosse una scelta sempre più prudente, quelli che sono a rischio sono gli investitori in oro."

Il dirigente ha spiegato che un aumento della volatilità del mercato azionario è stato di buon auspicio per l'oro e per Bitcoin in passato: un investimento combinato in BTC e oro mostra un tasso di volatilità a 260 giorni del 30%, inferiore rispetto allo S&P 500 che è invece al 35%. 

Nonostante questo, McGlone ritiene che l'asset digitale abbia il potenziale di accrescere le sue soglie di resistenza fino a 100 volte quelle dell'oro. Gli attuali livelli di resistenza del BTC (40.000$) sono 22 volte quelli dell'oro (1.800$). Durante la bull run del 2017, il rapporto tra il prezzo di Bitcoin e quell'oro è passato da 1x a 15x in pochi mesi.

McGlone ha affermato che Bitcoin è sulla buona strada per raggiungere il livello di rischio dell'oro entro il 2024. A suo parere BTC potrebbe persino diventare meno volatile del metallo prezioso grazie al suo supply fisso:

"Per avvicinarsi a questa pietra miliare, Bitcoin dovrebbe semplicemente continuare su questa strada: crescere nel prezzo e maturare."

L'attuale volatilità a 260 giorni di BTC si trova al 50%, che lui equipara ai livelli di volatilità dell'oro del 1980. 

McGlone ha anche menzionato Ethereum, sostenendo che sta trasformando la resistenza a 1.000$ in un livello di supporto che difficilmente infrangerà. Ha paragonato questo trend a quello del 1° trimestre del 2017, in cui è passato da 10 a oltre 40 dollari, prima di superare i 1.000$ nove mesi dopo.