Blythe Masters, ex dirigente di JPMorgan, ha previsto che molto presto "decine se non addirittura centinaia" di progetti blockchain consentiranno di incrementare l'efficienza dei mercati delle materie prime.

Masters, che dopo aver abbandonato il colosso del settore bancario è divenuta il CEO di Digital Asset Holdings, ha infatti affermato che le catene logistiche potrebbero ottenere enormi benefici dall'avvento dei registri distribuiti.

"Le catene di distribuzione sono notoriamente complesse e poco efficienti", ha affermato durante la cena annuale organizzata dal London Metal Exchange (LME), al quale hanno anche partecipato numerosi banchieri e rinomati investitori. Proprio per questo motivo numerose aziende operanti nel settore logistico, tra le quali sono presenti nomi di spessore come Walmart e IBM, hanno iniziato a studiare la tecnologia blockchain.

Nonostante non tutti condividano l'opinione che la blockchain sia pronta per l'adozione su larga scala, la tecnologia potrebbe offrire numerosi benefici rispetto ai sistemi tradizionali: semplificazione della burocrazia, miglioramento della risarvatezza e incremento della produttività.

L'obiettivo di Digital Asset Holdings è proprio quello di sviluppare software che consenta di promuovere l'adozione della blockchain nel settore della distribuzione, ha spiegato Masters durante l'incontro. Nel 2015 la donna si è unita al consiglio di amministrazione della Chamber of Digital Commerce, assumento un ruolo attivo nella promozione del Bitcoin (BTC) e dei registri distribuiti.