Secondo quanto riportato dalla CBC il 5 febbraio, un avvocato incaricato dal tribunale otterrà il computer portatile di Gerald Cotten, il CEO - scomparso di recente - dell'exchange di criprotvalute canadese QuadrigaCX

Secondo CBC, il portatile che potrebbe fornire l'accesso ai 190 milioni di dollari di fondi dei clienti di QuadrigaCX verrà consegnato al cosiddetto monitor, ossia una terza parte indipendente nominata dal tribunale per monitorare le operazioni della società durante la procedura fallimentare. Secondo Jack Julian, il reporter della CBC che oggi parteciperà all'udienza nel tribunale della Nuova Scozia, il laptop era precedentemente in mano ai rappresentanti di QuadrigaCX.

Poiché gli asset sono stati archiviati all'interno di un cold wallet, la corte ritiene che il caso QuadrigaCX non sia assimilabile ad un classico fallimento. Secondo un tweet di Julian, il monitor sostiene che i creditori potrebbero richiedere di portare avanti il caso in un'altra giurisdizione.

Il reporter della CBC aggiunge anche che QuadrigaCX ha chiesto una sospensione del processo di 30 giorni - che si concluderebbe il 7 marzo - per cercare di recuperare i 190 milioni di dollari ormai inaccessibili dopo la morte di Cotten. Nel caso in cui le chiavi private non vengano individuate, gli avvocati che rappresentano QuadrigaCX valuteranno l'idea di vendere la società per saldare i debiti con i clienti.

Dopo la scomparsa dell'amministratore delegato Gerald Cotten, avvenuta a dicembre per via di alcune complicazioni dovute al morbo di Crohn, la piattaforma canadese QuadrigaCX si è trovato di fronte a pesanti difficoltà finanziarie.

Dopo che alcuni dei clienti hanno espresso dei dubbi sulla morte di Cotten, Coindesk ha pubblicato un certificato di morte, rilasciato dalla direzione del Dipartimento di Economia e Statistica del governo del Rajasthan, che è stato ottenuto da una fonte informata sui fatti. Il documento dichiara che Gerald William Cotten è morto il 9 dicembre e Jennifer Robertson viene citata come vedova del marito.

Secondo un atto giurato presentato a gennaio dalla moglie di Cotten, l'exchange non avrebbe accesso ai suoi wallet, e l'amministratore delegato non ha lasciato alcuna prova di password. Il numero di utenti interessati riportato è di 115.000, che in totale avrebbero subito perdite per oltre 250 milioni di dollari canadesi (circa 190 milioni di dollari USA), sia in criptovalute che in valute fiat.