Dopo una settimana di vendite aggressive, il prezzo di Bitcoin (BTC) è scivolato sotto i 10.000$ per la prima volta da luglio, innescando una forte paura nei mercati.
Dopo aver raggiunto in data 17 agosto un massimo locale di 12.500$, BTC si è consolidato fra gli 11.250$ e i 12.100$. Tuttavia, negli ultimi giorni i ribassisti sembrano aver preso controllo del mercato: il valore della criptovaluta è temporaneamente scivolato a 9.990$, nonostante le sette settimane di movimenti sopra i 10.000$.
BTC/USDT su Binance, grafico a un'ora. Fonte: TradingView
Sebbene il prezzo sia rapidamente tornato a un valore a cinque cifre, molti trader prevedono un'ulteriore contrazione per colmare il gap sul CME a 9.700$.
I "gap sul CME" avvengono quando i future di Bitcoin compiono un movimento particolarmente aggressivo al di fuori dell'orario di trading sul Chicago Mercantile Exchange, formando appunto un "divario" nel grafico. Il gap più recente è apparso a metà agosto, dopo l'improvviso movimento sopra i 10.000$ da parte di BTC.
Future di BTC sul CME, grafico a 4 ore. Fonte: TradingView
Tale gap viene poi "colmato" se l'asset ritesta l'area di prezzo mancante sul grafico del CME: per tale motivo, molti analisti prevedono che assisteremo a un retest di quota 9.700$.
Tuttavia, non tutti ritengono che il motivo dell'ultima contrazione sia stato il gap sul CME. Alcuni esperti attribuiscono il recente calo alla forte correlazione fra Bitcoin e i mercati azionari tradizionali. I titoli legati al settore della tecnologia hanno infatti subito un crollo del 4% sull'S&P 500:
"Odio come oggigiorno le criptovalute siano strettamente correlate alle azioni.
Era uno dei motivi per cui avevo in primo luogo abbandonato le azioni!"
i hate how correlated crypto is to stonks these days
— 찌 G 跻 じ ⚡️ 🔑 (@DegenSpartan) September 4, 2020
that's one of the reasons why i left stonks in the first place! https://t.co/uXmBCoyxTt
Altri ipotizzano che le folli gas fee di Ethereum (ETH) abbiano fatto scoppiare la bolla del settore DeFi, causando un ritracciamento: negli ultimi giorni il prezzo sia di BTC che di ETH si è contratto del 20%. Attualmente il Crypto Fear and Greed Index è posizionato a 40 (Fear), in netto calo rispetto al 79 (Extreme Greed) di ieri.