Rand Paul (R-KY) è il primo senatore degli Stati Uniti a risultare positivo al coronavirus. Paul è anche il primo importante politico statunitense ad aver accettato donazioni in Bitcoin nella sua campagna presidenziale del 2016.

Proprio come suo padre Ron Paul, che è stato candidato alla presidenza per il Partito Libertario nel 1988, Rand è noto per le sue forti idee sulla protezione delle libertà individuali. Paul ha più volte criticato apertamente la politica fiscale degli Stati Uniti e la Federal Reserve, ed è un attivo sostenitore delle criptovalute.

Seguendo le orme di suo padre, il senatore Paul ha recentemente espresso la sua opposizione alla proposta di legge d'emergenza sul coronavirus:

"Sapevate che la legge bipartisan sul coronavirus fornirà un assegno a quasi tutti i membri della mia famiglia? E io non sono povero. Sono un senatore degli Stati Uniti. Come membro del Senato, penso che il fatto che il governo invii assegni ai senatori degli Stati Uniti sia un abominio."

Comportamento irresponsabile?

Una dichiarazione dell'ufficio di Rand Paul pubblicata sul suo account Twitter recita:

"Il senatore Rand Paul è risultato positivo al test per il COVID-19. Sta bene ed è in quarantena. È asintomatico e si è sottoposto al test solo per cautela visto i numerosi viaggi ed eventi. Non era a conoscenza di alcun contatto diretto con alcuna persona infetta."

Due ore dopo, il suo ufficio ha rilasciato un altro tweet per smentire alcune voci secondo le quali Paul si sarebbe comportato in modo irresponsabile:

"Vogliamo essere chiari, il senatore Paul ha lasciato il Senato IMMEDIATAMENTE dopo aver appreso della sua diagnosi. Non ha avuto alcun contatto con nessuno ed è entrato in quarantena. Le insinuazioni, come quelle sottostanti, che sia andato in palestra dopo aver appreso dei risultati sono completamente false e irresponsabili! "

Nel frattempo, mentre gli Stati Uniti e il resto del mondo cercando di mitigare gli effetti economici della diffusione del coronavirus, i mercati rimangono instabili.